I monitor SED (Electron-Emettitore Display) a conduzione superficiale sono salutati come la prossima generazione di schermi televisivi. Gli sviluppi nel 1986 e nel 1999 hanno portato a un team di ricerca congiunto di Canon e Toshiba. Decidendo che l’impresa aveva un futuro nel mercato, hanno formato SED Inc. nell’ottobre 2004.
La caratteristica più venduta del monitor SED è la sua capacità di produrre immagini dai colori vividi che superano di gran lunga i tipi di display offerti oggi. Con l’avvento della trasmissione ad alta visione e della rete a banda larga, insieme a fotocamere digitali, videocamere e DVD, si sta diffondendo la domanda di display di alta qualità e ad alta definizione. Le aziende e il pubblico cercano schermi più grandi con una definizione e una qualità dell’immagine più elevate.
Il comune televisore che usiamo oggi, che utilizza principalmente un tubo catodico (CRT), non si presta ad essere ingrandito oltre un certo punto. Se tali televisori fossero ingranditi ulteriormente di quanto non lo siano ora, sarebbero significativamente più pesanti e la profondità delle unità dovrebbe essere maggiore. La sfida per i produttori era combinare un nuovo tipo di display con la stessa qualità dell’immagine del CRT in un’unità più sottile e più grande.
Il monitor SED ha vinto con successo questa sfida. Questo monitor utilizza le tecnologie proprietarie di emissione di elettroni e microfabbricazione di Canon. Questi sono stati combinati con le tecnologie CRT e di produzione di massa di Toshiba per display a cristalli liquidi (LCD) e semiconduttori.
Il monitor SED utilizza la collisione di elettroni con uno schermo rivestito di fosforo per produrre luce, così come i CRT. Ciò che rende unico questo monitor è l’incorporazione di uno spazio molto stretto, largo diversi nanometri, tra due poli elettrici. Quando vengono applicati 10 volt di elettricità, gli elettroni vengono emessi da un lato della fessura. Alcuni di questi elettroni si diffondono dall’altra parte della fessura, causando l’irradiazione della luce quando si scontrano con il vetro rivestito di fosforo.
Poiché il monitor SED funziona con la stessa teoria di produzione della luce dei monitor CRT, può fornire un colore più nitido e dinamico rispetto agli LCD e ai display al plasma. I SED hanno anche un tempo di risposta video più veloce. Poiché il monitor non richiede la deflessione elettronica del raggio, è possibile realizzare schermi di pochi centimetri di spessore.
Un altro importante vantaggio del monitor SED è il basso consumo energetico. Il SED utilizza solo i due terzi della potenza necessaria per far funzionare uno schermo al plasma. Ha anche un consumo energetico inferiore rispetto agli LCD e ai tradizionali CRT. Questo monitor non solo trasformerà il modo in cui guardiamo la televisione e i film, ma grazie al suo basso consumo energetico sarà anche ecologico.