Che cos’è un monodramma?

Un monodramma è una rappresentazione teatrale che coinvolge un attore. È simile a un monologo drammatico in quanto il pubblico assiste ai pensieri e alle azioni di un singolo personaggio. Invece di invitare un certo tipo di interazione tra il personaggio e il suo pubblico, un monodramma segue lo sviluppo interno di un personaggio per un periodo di tempo. Questo tipo di esibizione si può trovare in teatro musicale, opera e spettacoli teatrali.

La durata tipica di uno spettacolo individuale è un atto o un’ambientazione. Il pubblico intravede la psiche e la vita di un singolo personaggio, ma non riesce a vedere quel personaggio interagire con gli altri. Esistono alcuni parallelismi con il genere nelle sceneggiature di film e televisione, in cui si vedono singoli personaggi che contemplano le loro vite e decisioni. Nel tipico gioco da solista, l’esperienza del personaggio può comportare la risoluzione di un conflitto, può mostrare lo sviluppo del personaggio o può essere utilizzata per esplorare un tema che l’autore desidera trasmettere al pubblico.

Come genere, il monodramma fu sviluppato per la prima volta in Inghilterra durante l’età vittoriana. Si è evoluto dall’idea di mostrare come un personaggio può essere esplorato attraverso una serie di sviluppi e azioni autoimposti, piuttosto che attraverso interazioni con altri personaggi. In questi tipi di pezzi drammatici, il personaggio ha spesso a che fare con i risultati delle proprie azioni e riflette certi atteggiamenti, percezioni e pensieri. Questi pezzi possono anche esplorare i pensieri di un personaggio su potenziali azioni future, che possono servire come punto culminante o risoluzione del tema centrale del gioco.

Dato che in un monodramma viene esplorato un solo personaggio, il pubblico è testimone di un solo artista sul palco. Potrebbe esserci un uso limitato di oggetti di scena ed elementi scenici visivi, poiché uno degli effetti previsti della performance è quello di portare il pubblico nella mente del personaggio. Il singolo personaggio e i set generalmente scarsamente disegnati creano un focus più forte e un’esperienza più intima su quel personaggio, anche se il personaggio spesso non si rivolge direttamente al pubblico.

I monologhi differiscono da un monodramma in quanto il personaggio e l’esecutore parlano al pubblico. Mentre un monologo è interpretato anche da un solo attore, è generalmente chiaro che l’attore sta parlando con qualcuno oltre a se stesso. Inoltre, un monologo non colloca necessariamente il personaggio in una singola ambientazione, evoca un tema o sviluppa la psiche del personaggio. Inoltre, i monologhi fanno spesso parte di una performance più ampia.

Oltre ad essere presentato come un pezzo drammatico e parlato, un monodramma può anche essere rappresentato come un’opera o un musical. Queste forme presentano ancora un personaggio, ma usano spartiti musicali e canzoni per comunicare i pensieri e la storia dell’essere immaginario. Mentre l’attore interpreta il personaggio, i dialoghi presentati nello show personale possono menzionare o descrivere personaggi che il pubblico non riesce a vedere.