Un paranco a catena è un dispositivo meccanico utilizzato per sollevare carichi pesanti di oggetti e attrezzature. È realizzato con una puleggia, che è tenuta insieme da una catena chiusa. La catena chiusa forma un anello, che lo rende facile da tirare a mano.
Ci sono diverse pulegge grandi e piccole situate in tutto un paranco a catena. C’è una puleggia grande e una piccola sono situate sullo stesso asse, così come anche una puleggia mobile che tiene il carico in posizione.
Per sollevare il carico con il paranco a catena, è necessario tirare la catena chiusa. Quando viene tirata, la puleggia grande attira più catena di quella rilasciata dal lato più piccolo. Da qui inizia il processo di sollevamento.
Sebbene la storia delle pulegge non sia chiara, è noto che venivano impiegati metodi primitivi per spostare oggetti pesanti. Uno dei primi tentativi di un sistema di carrucole fu la singola puleggia fissa, che fallì perché l’attrito impediva alla ruota di girare. Si pensa che successivamente siano state inventate le pulegge per funi, che erano comunemente usate per estrarre l’acqua dai pozzi e sono ancora in uso oggi.
Archimede, un inventore greco dell’inizio del III secolo a.C., è stato accreditato per aver inventato una puleggia progettata per trainare le navi fuori dal mare. Ciò è stato realizzato con uno speciale sistema di bozzelli e paranchi che viene utilizzato ancora oggi. Tali prime invenzioni di pulegge hanno portato allo sviluppo del paranco a catena.
Esistono tre tipi di paranchi a catena: pneumatici, manuali ed elettrici. Quello manuale e quello pneumatico sono progettati con riduttori, perni a gancio e girevoli. Sospesi da un gancio superiore, o da un carrello a spinta o ad ingranaggi, questi dispositivi movimentano gli oggetti lentamente e con attenzione durante le regolazioni in altezza. Il carico attaccato è ben fissato in modo che possa essere lasciato fisso senza richiedere molta supervisione.
Il paranco elettrico a catena, invece, viene generalmente utilizzato per il sollevamento di carichi industriali gravosi. Consente all’utente di tirare sia lateralmente che verticalmente.