Che cos’è un pesce rosso?

Il pesce rosso, o Carassius auratus auratus, è una specie di pesce d’acqua dolce addomesticato che appartiene alla famiglia delle carpe. Questi pesci generalmente resistenti sono noti per la loro caratteristica tonalità arancione-oro, ma in realtà sono disponibili in una varietà di colori e motivi. Variano anche nell’aspetto generale, alcuni con occhi telescopici, altri gorgoglianti; alcuni possono avere pinne di coda corte e semplici, mentre altri possono avere pinne lunghe e fluide che sembrano veli. Questi pesci sono una scelta molto popolare per gli acquari domestici a causa della loro facilità di cura e comportamento amichevole.

Sebbene il pesce rosso possa variare nell’aspetto, la maggior parte sono anatomicamente simili. Il pesce rosso porta numerose pinne su tutto il corpo che aiutano a spingere, governare e mantenerle stabili nell’acqua. Queste pinne sono costituite dalla pinna caudale e dalle pinne dorsale, pettorale, anale e pelvica. Branchie, bocca e occhi sono associati alla respirazione e ai sensi; in alcune varietà, come nel caso di bolle o occhi celesti, l’acuità visiva può essere limitata. Questi pesci d’acqua dolce hanno anche delle linee laterali per aiutare ulteriormente il movimento e quelle che sono conosciute come pieghe della pelle che si sviluppano sopra la testa di alcune razze.

Il pesce rosso comune, come suggerisce il nome, è una delle varietà più conosciute. A seconda dell’ambiente, questo tipo di pesce può crescere ovunque tra 4 pollici (10,1 cm) e 1 piede (30,4 cm) e può essere il tradizionale colore arancione-oro, nonché bianco, rosso o nero. I tipi di brughiera nera, fantail e cometa sono anche abbastanza popolari grazie alle loro cospicue pinne caudali, che molti trovano essere una variazione attraente. Altre razze, come la scala delle perle e la panda brughiera, sono meno comuni e portano segni e forme del corpo unici.

Si dice che il pesce rosso sia un diretto discendente della carpa prussiana, che viene dai colori dal marrone oliva al profondo color argento. Durante la dinastia Jin cinese (265-420), una mutazione naturale ha reso il pesce altrimenti triste in tonalità brillanti di arancio, rosso e giallo. Durante la successiva dinastia Tang (618-907), era diventato sempre più popolare mantenere la carpa come una caratteristica all’interno degli stagni ornamentali e, a causa dei colori insoliti prodotti dalla mutazione, questa particolare specie di carpa divenne molto elegante da allevare e mantenere. Questi pesci si spostarono quindi in Giappone intorno al 1502, poi in Europa, e nel 1850 divenne uno degli animali domestici più popolari negli Stati Uniti.