I piani di lezione sono schemi altamente organizzati che specificano l’argomento da trattare, l’ordine in cui verranno presentate le informazioni e la tempistica per la consegna di ciascuna sezione o componente dell’argomento. Sebbene questi piani siano spesso utilizzati dai formatori aziendali come parte dell’orientamento dei nuovi dipendenti o delle opportunità di formazione continua per i dipendenti esistenti, il dispositivo è più comunemente associato agli insegnanti. Oggi non è insolito che i funzionari scolastici valutino e approvino in anticipo il piano dell’insegnante.
La funzione principale del programma delle lezioni in un ambiente di scuola elementare e superiore è garantire che gli insegnanti seguano il curriculum corretto e che ogni classe sia esposta ai dati in modo tempestivo ed efficiente. Quando il piano è preparato correttamente, offre anche all’insegnante l’opportunità di pianificare in anticipo moduli e strategie di apprendimento, in modo che il materiale in questione venga trattato in modo efficace. Nella maggior parte dei sistemi scolastici, è responsabilità dell’insegnante preparare le lezioni secondo le linee guida e i regolamenti forniti dal sistema scolastico.
Un piano di lezione di base include tre divisioni principali. L’elemento fondante ha a che fare con il materiale che deve essere presentato nelle aule. Ciò significa che la scelta del materiale deve essere parte del curriculum approvato. Sebbene alcuni sistemi possano consentire l’inclusione di risorse aggiuntive, è comunque necessario utilizzare le risorse approvate.
Oltre a identificare il curriculum che verrà utilizzato, un piano di lezione organizza anche il materiale in una serie di sessioni in aula che consentiranno all’insegnante di presentare efficacemente l’argomento entro il periodo di tempo specificato. Questo porta alla terza divisione del piano, che ha a che fare con la definizione delle strategie che saranno impiegate in ogni ambiente per raggiungere gli obiettivi per quel periodo di classe.
Sempre più spesso, l’insegnante sottopone il programma delle lezioni a qualcuno legato all’amministrazione della scuola. L’amministratore ha il compito di rivedere ogni aspetto del piano e confermare che la struttura e il contenuto del piano sono in linea con gli standard scolastici. Una volta approvato il piano, l’insegnante è libero di iniziare a raccogliere tutte le risorse utili per l’attuazione delle disposizioni del piano.
A seconda della giurisdizione della scuola, il programma delle lezioni può essere molto dettagliato. Ad esempio, il piano può identificare ogni punto da trattare all’interno della sessione di classe e assegnare una parte specifica del tempo della classe per fare la presentazione. Tutti i singoli punti sono presentati in un ordine specifico e devono essere completati entro la fine della sessione di lezione. In altre giurisdizioni, l’insegnante dovrà comunque identificare ciò che verrà trattato nella sessione quel giorno, ma ha una certa flessibilità per quanto riguarda l’ordine di presentazione e quanto tempo dedicare a ogni singolo punto.
Nella migliore delle circostanze, un piano di lezione consente di presentare agli studenti tutte le informazioni rilevanti sull’argomento. Tuttavia, ci sono critici di questo sistema, osservando che se il piano è così dettagliato da non lasciare spazio alla creatività, il processo può essere più un ostacolo al processo di apprendimento che un aiuto.