Un plebiscito è un voto popolare su una proposta che include l’intera popolazione. Agli elettori viene chiesto di respingere o accettare la proposta, con l’esito del plebiscito che determina il destino della misura proposta, azione, costituzione o altra proposta politica. Un plebiscito non deve essere confuso con un’elezione generale o un voto regolare, poiché non vi sono inclusi candidati di partito.
La parola deriva dal latino plebis, “il popolo” e scitum, “decreto”. Con un plebiscito, il popolo può decidere su una questione importante e l’esito del voto è come un decreto dei cittadini. Sia le democrazie che le dittature usano i plebisciti, sebbene per scopi molto diversi. In entrambi i casi, il voto non può essere veramente chiamato plebiscito a meno che tutti gli aventi diritto non possano partecipare.
In una democrazia, un plebiscito svolge una funzione preziosa. Consente ai legislatori e ai cittadini di sottoporre le leggi direttamente ai cittadini per il giudizio. Negli Stati Uniti, ad esempio, molte proposte su una scheda elettorale provengono in realtà da membri della popolazione che hanno fatto pressioni per la loro inclusione e hanno acquisito il numero adeguato di firme per sponsorizzare la proposta. La questione oggetto di un plebiscito può variare ampiamente, da un provvedimento che propone una tassazione aggiuntiva a una risoluzione che censura il governo.
In una dittatura, un plebiscito è spesso usato per sostenere un governo. Un plebiscito non offre alternative, costringendo gli elettori a dare una risposta sì o no. Questo non è sempre un male, specialmente quando la proposta è netta, ma può essere usata per distorcere i risultati elettorali. La proposta può essere formulata in modo tale che i cittadini si sentano obbligati a votare in un modo o nell’altro, oppure gli elettori possono essere intimiditi a fare una scelta particolare. Il governo usa i risultati del plebiscito per suggerire che i cittadini del paese sono soddisfatti della loro attuale situazione politica.
Il termine è utilizzato anche nel contesto delle principali decisioni politiche nazionali, come quelle che comportano il cambio di governo, la cessione di un territorio a un’altra nazione o un’offerta di indipendenza da una potenza coloniale. Questo tipo di plebiscito a volte può rappresentare la prima volta che ai cittadini è stato chiesto di contribuire con le proprie opinioni personali alle decisioni del governo e può essere un modo per coinvolgere i cittadini nell’amministrazione delle proprie nazioni. Tuttavia, è noto che le potenze coloniali usano i plebisciti per cementare la loro autorità, proprio come fanno le dittature. Se i risultati di un simile plebiscito sembrano insoliti, le persone preoccupate per le libertà potrebbero prendere in considerazione la possibilità di leggere attentamente la misura proposta o di verificare tattiche come l’intimidazione degli elettori e il riempimento delle schede.