Che cos’è un pressacavo?

Un pressacavo è un raccordo che collega un cavo a una fonte elettrica ed è anche in grado di fissare il cavo in modo che non fuoriesca. Le unità pressacavo sono collocate in diverse categorie, a seconda che il pressacavo venga utilizzato per lavori industriali generali o necessiti di protezione contro i rischi da alte temperature o esplosioni. I cavi che si inseriscono nei pressacavi sono armati o non armati e sarà necessario un diverso tipo di pressacavo per ogni varietà. La ghiandola stessa può essere realizzata in metalli, come ottone o alluminio, o plastica; ogni materiale è utile in un ambiente diverso.

Quando vengono eseguiti i lavori elettrici, è possibile fissare un cavo all’apparecchiatura elettrica senza un pressacavo, ma questa è una cattiva idea per diversi motivi. Il pressacavo fornisce potenza di tenuta, che assicura che il cavo non scivoli durante il funzionamento. Viene fornita anche la sicurezza, poiché il pressacavo garantisce che l’energia elettrica non possa essere assorbita dal cavo, causando lesioni a chiunque si trovi nelle vicinanze. I pressacavi spesso forniscono altre caratteristiche di sicurezza, come la messa a terra del filo o l’isolamento dei cavi, motivo per cui vengono spesso utilizzati per i collegamenti dei cavi.

Esistono due categorie principali per i pressacavi: industriali e pericolosi. Un pressacavo industriale è un pressacavo di uso generale che soddisfa i requisiti generali di rischio, quindi è utile in ambienti senza alte temperature o rischio di esplosioni. Se l’ambiente è pericoloso, viene utilizzato un premistoppa pericoloso, poiché questi premistoppa soddisfano i requisiti aggiuntivi necessari. Sono extra fortificati, quindi sono resistenti alle temperature e alle forze esterne che le ghiandole generali non possono sopportare.

I due tipi di cavi che possono essere inseriti in un pressacavo sono classificati come armati o non armati, e questo giocherà in quale pressacavo verrà scelto per il lavoro. Un cavo armato richiederà un pressacavo che possa fissarsi sui fili e abbia la capacità di terminare l’energia dalle sezioni armate. I cavi non armati non richiedono terminazione, ma i pressacavi necessitano di un alto grado di protezione e ritenzione per mantenere i cavi al sicuro.

La maggior parte delle unità pressacavo sono realizzate in ottone, considerato un materiale generico resistente alla corrosione e conduttivo. In presenza di alluminio e umidità allo stesso tempo, l’ottone può iniziare a corrodersi. L’ottone è spesso placcato con altri metalli per rendere la ghiandola più forte e migliore contro la corrosione. La plastica è spesso usata come alternativa alle ghiandole metalliche.