Un richiamo per l’epatite B ? un’immunizzazione contro l’epatite B fornita a qualcuno che ? stato precedentemente immunizzato se ci sono dubbi sulla capacit? della persona di combattere il virus. Questo ? generalmente raccomandato solo per gli operatori sanitari e le persone immunocompromesse, poich? la maggior parte delle persone resister? con successo all’infezione da epatite B anche se i livelli di anticorpi nei loro corpi sono molto bassi o non rilevabili. Per determinare se qualcuno ha bisogno di un richiamo, ? possibile eseguire un test degli anticorpi dell’epatite B per vedere se il corpo del paziente ha abbastanza anticorpi per fornire protezione.
In generale, la serie di tre colpi di epatite B dovrebbe fornire protezione per almeno 10 anni e fino a 23. Le persone che sono in buona salute e sono a basso rischio di esposizione ripetuta al virus non hanno bisogno di booster per l’epatite B, poich? il loro corpo lo far?. mantenere una certa immunit? residua. Le persone immunocompromesse, come i pazienti con HIV o le persone in dialisi, sono a maggior rischio di infezione e potrebbero beneficiare di un richiamo se i loro livelli di anticorpi sono bassi. Allo stesso modo, gli operatori sanitari possono ricevere richiami dell’epatite B, poich? sono ad alto rischio di essere esposti a fluidi corporei contenenti epatite B. Le persone con malattie del fegato, che possono avere gravi complicazioni se infettate dall’epatite B, possono anche essere avvisate di ottenere un richiamo dell’epatite B.
Se c’? preoccupazione per l’immunit? all’epatite B, ? possibile prelevare un campione di sangue per verificare la presenza di anticorpi. Il numero di anticorpi presenti determiner? se ? necessario un richiamo. Se il paziente ha anticorpi in concentrazioni comprese tra 10 e 100 milioni di unit? internazionali per millilitro di sangue, potrebbe essere necessario fornire un richiamo dell’epatite B per aumentare le concentrazioni e assicurarsi che il paziente sia completamente protetto dall’epatite B.
Raramente, agli adolescenti che ricevono il vaccino contro l’epatite B possono essere somministrati dosaggi pediatrici a causa della loro et? e peso, e il loro corpo potrebbe non rispondere perch? la dose non ? abbastanza alta. Un medico pu? raccomandare un test anticorpale per assicurarsi che la vaccinazione del paziente abbia avuto successo. Se le concentrazioni sono troppo basse, ? possibile fornire un richiamo per l’epatite B di un dosaggio per adulti per assicurarsi che il paziente sia immune all’infezione da questo virus.
Le persone che non sono sicure se debbano essere valutate per la necessit? di un richiamo per l’epatite B possono discutere le loro preoccupazioni con i loro medici. ? importante essere consapevoli che l’assicurazione potrebbe non coprire il test anticorpale se un paziente non ha un bisogno dimostrabile, come una condizione medica che renderebbe particolarmente pericolosa l’infezione da epatite B.