Che cos’è un sistema canaglia?

Un sistema non autorizzato è un tipo di strategia dannosa utilizzata per identificare e sfruttare i punti deboli riscontrati in un sistema di comunicazione wireless. L’idea generale di questo tipo di strategia è consentire agli hacker l’accesso alle informazioni e alle risorse di sistema che possono essere utilizzate in qualsiasi modo l’hacker desideri. Questo approccio può essere utilizzato per attività come lo spionaggio aziendale, la raccolta di dati finanziari per l’utilizzo da parte di individui non autorizzati o anche come mezzo per minare e infine danneggiare la rete wireless.

Con un sistema canaglia, lo sforzo si concentra sulla ricerca di modi per aggirare qualsiasi misura di sicurezza attualmente in atto per proteggere quella rete wireless e i programmi utilizzati dai dispositivi collegati a quella rete. Ciò si ottiene spesso identificando eventuali problemi all’interno della rete stessa in cui tali funzionalità di sicurezza sono sufficientemente deboli da essere violate in qualche modo, a volte adattando un virus in modo che tali misure di sicurezza non riescano a rilevare l’introduzione del virus. Una volta in atto, l’infezione può quindi essere manipolata per raccogliere dati proprietari, spiare le attività degli utenti della rete o addirittura impadronirsi della rete, tenendola e gli utenti in uno stato di schiavitù virtuale fino a quando non vengono soddisfatte le richieste dell’hacker.

Il sistema canaglia può assumere molte forme, a seconda dello scopo previsto per l’ingresso e l’uso non autorizzato delle risorse e delle informazioni di rete. Un virus come un cavallo di Troia, che può essere incorporato nei dispositivi connessi alla rete ed essere utilizzato per diversi scopi, è uno degli esempi più comuni. I punti di accesso falsi possono essere installati sulla rete senza attivare avvisi e servono come mezzo per infiltrarsi e raccogliere dati da parte degli hacker all’insaputa degli utenti.

Se non rilevato, un sistema non autorizzato può essere utilizzato da un hacker per un lungo periodo di tempo per utilizzare le risorse di sistema, raccogliere dati proprietari per uso personale o anche per rivenderli al miglior offerente, o anche come mezzo per introdurre altri tipi di spyware o software più dannoso con l’eventuale intenzione di distruggere la rete o quantomeno di causare una sorta di danno duraturo agli utenti collegati a tale rete. Mentre molti sistemi wireless utilizzano strategie di protezione estese per impedire l’attacco di un sistema non autorizzato, gli hacker continuano a creare sistemi nuovi e migliori in grado di evitare il rilevamento almeno per un breve periodo di tempo. Per questo motivo, gli utenti del sistema wireless dovrebbero aggiornare costantemente tutti i protocolli di protezione in modo che l’ultima generazione nota di software non autorizzato possa essere rilevata e gestita prima che si verifichi qualsiasi tipo di danno significativo.