Che cos’è un sistema di gocciolamento idroponico?

Un sistema di gocciolamento idroponico è una delle tante tecniche di giardinaggio fuori suolo utilizzate per coltivare piante in substrati inerti esposti a nutrienti a base d’acqua. I sistemi di gocciolamento funzionano pompando soluzioni nutritive da un serbatoio di raccolta attraverso una serie di tubi a punti di gocciolamento individuali in ogni posizione dell’impianto. La soluzione nutritiva gocciola sul terreno di coltura, saturando così le radici delle piante a intervalli regolari. Il controllo della durata e della frequenza del ciclo di gocciolamento è ottenuto con un timer programmato che, a sua volta, controlla la pompa. Esistono due tipi di sistema di gocciolamento idroponico di base, recupero e non recupero, che riutilizzano o meno il deflusso dal terreno di coltura.

L’idroponica è la scienza della coltivazione di piante senza basi tradizionali del suolo. La tecnologia ha presentato una ricchezza di opportunità per la coltivazione di un’ampia gamma di specie di piante alimentari in luoghi mai associati a nessun tipo di attività orticola prima d’ora. Il principio di base che sta alla base dell’idroponica è il fatto che tutte le piante assorbono i loro nutrienti dall’acqua, sia che siano piantate nel terreno o meno. La coltivazione idroponica vede le piante assorbire i nutrienti dalle soluzioni fatte circolare attraverso vari mezzi di coltura o anche attraverso l’aria con le radici delle piante completamente esposte. Uno dei metodi più basilari e più comunemente usati di questi metodi di giardinaggio fuori suolo è il sistema idroponico a goccia.

Una delle caratteristiche più interessanti del sistema a goccia idroponica è la sua semplicità; può essere costruito da zero o con un kit modulare già pronto. Il sistema è costituito da un vassoio o vassoi di coltivazione, un serbatoio di soluzione nutritiva, una pompa dell’acqua e un timer, una pompa dell’aria e un diffusore e una serie di tubi di plastica sottili terminati con punti di gocciolamento. Le piante vengono poste nei vassoi in un terreno di coltura come perlite, lana di roccia o pellet di argilla. Il serbatoio dei nutrienti è riempito con una soluzione nutritiva adatta alle specie vegetali interessate. Una pompa dell’acqua viene quindi immersa nel serbatoio insieme a un diffusore d’aria come una pietra porosa.

La pompa dell’acqua è collegata ad un collettore che alimenta una serie di sottili tubi di plastica, uno per ogni posizione dell’impianto. I tubi sono terminati in raccordi a goccia appositamente progettati che sono posizionati in modo che il nutriente pompato attraverso i tubi goccioli in modo controllato nel terreno di coltura attorno alle radici della pianta. La pompa nutritiva del sistema di gocciolamento idroponico è controllata da un timer preprogrammato che assicura che la durata e la frequenza del ciclo di gocciolamento forniscano una quantità ottimale di soluzione nutritiva per le piante alle radici delle piante. La pompa dell’aria, che si trova all’esterno del serbatoio dei nutrienti, pompa l’aria attraverso il diffusore per aerare la soluzione nutritiva, garantendo così il mantenimento di livelli di ossigeno adeguati.

Sebbene i principi di base dei sistemi di gocciolamento idroponici rimangano gli stessi, sono divisi in due categorie a seconda dell’uso del deflusso. Si tratta di sistemi di recupero e non recupero che catturano il nutrimento di deflusso dopo che è passato attraverso il substrato di coltura o lo scartano. I sistemi di recupero sono ovviamente più convenienti in quanto risparmiano sulla soluzione nutritiva sprecata. Tuttavia, tendono a richiedere più manutenzione perché il pH e i livelli di nutrienti della soluzione richiedono un monitoraggio costante a causa dell’afflusso di soluzione diluita dal vassoio in crescita.