Cos’è la noce africana?

La noce africana, Coula edulis, è un albero sempreverde endemico delle regioni tropicali e subtropicali dell’Africa occidentale. Sebbene abbia la parola noce nel suo nome, l’albero non è imparentato con altri alberi di noce. Nei paesi in cui la noce africana cresce naturalmente, le varie parti dell’albero possono essere utilizzate come cibo, medicina, combustibile o materiale da costruzione. Il legname di questi alberi viene comunemente esportato in altre parti del mondo, dove viene utilizzato per pavimenti o mobili.

Un albero robusto, il noce africano può crescere in una varietà di condizioni del terreno e tollera bene la scarsa illuminazione. Cresce comunemente nelle giungle, dove un baldacchino superiore può impedire a una grande quantità di luce solare di raggiungere le foglie di questo albero. Sempreverde, il noce africano conserva le foglie tutto l’anno e produce fiori in tarda primavera e noci in autunno. Le noci assomigliano alle noci per forma e dimensioni, ma non per il sapore. I paesi che coltivano noci africane possono cucinare e mangiare le noci, macinarle in una farina o trasformarle in un olio da cucina.

Il legno del noce africano può essere utilizzato nella costruzione di case o mobili. È un legno robusto, resistente agli agenti atmosferici ea molti tipi di infestazioni di insetti, sebbene sia suscettibile alle infestazioni di termiti. Il costo dell’esportazione del legno di questo albero lo rende poco pratico per l’uso in grandi progetti di costruzione in aree al di fuori dell’Africa occidentale, sebbene sia comunemente usato in tutto il mondo per pavimenti o mobili speciali. Nelle nazioni dell’Africa occidentale, il legno è usato frequentemente in edifici, ponti e altre grandi strutture. Il legno del noce africano viene anche comunemente trasformato in carbone per cucinare.

Un legno attraente, il noce africano è popolare sia per il suo colore che per le sue venature. Il durame dell’albero, che costituisce la porzione più grande del legno, varia da un colore giallo dorato scuro a un marrone rossiccio, spesso con venature più scure che lo attraversano. La parte esterna del legno, chiamata alburno, è solitamente grigia o giallo pallido. La venatura del legno è considerata abbastanza brillante e presenta pori e struttura di medie dimensioni. In molti alberi, le venature sono intrecciate, il che può rendere difficile la creazione di tavole lunghe e diritte dal noce africano. Può, tuttavia, essere lavorato facilmente da diverse angolazioni e lati, il che lo rende desiderabile come legno per mobili.