Che cos’è un surplus del produttore?

Un’eccedenza del produttore è la cifra che rappresenta la differenza tra l’importo minimo che il produttore sarebbe disposto a ricevere per un prodotto e l’importo effettivo ricevuto per quel prodotto. Questo tipo di eccedenza viene applicato alla vendita di quasi ogni tipo di bene o servizio ed è talvolta correlato al margine di profitto che il produttore deve generare per rendere possibile la produzione di tali beni o servizi. In questo senso, il calcolo del surplus del produttore richiede che il produttore sappia esattamente quanto costa produrre ciascuna unità in vendita e quale sia il minimo in termini di profitto che motiverebbe il produttore a continuare a fabbricare quel prodotto.

Esistono numerosi fattori che determinano le cifre di base che consentono di identificare un surplus del produttore equo. Nel determinare l’importo minimo ritenuto necessario per guadagnare da ciascuna unità venduta, il produttore esaminerà attentamente tutti i costi associati alla creazione, alla commercializzazione e alla consegna di tale unità. Dopo aver considerato i costi totali associati all’unità, il produttore imposta quindi un prezzo minimo di vendita che funge da importo minimo che il produttore è disposto ad accettare per il prodotto. Questo prezzo minimo può servire come base per l’eccedenza del produttore, oppure il produttore può aggiungere un importo aggiuntivo a quel prezzo minimo, come un cuscinetto per compensare le perdite nel caso in cui non tutte le unità prodotte vengano vendute più rapidamente del previsto.

Una volta identificato il prezzo minimo accettato, è semplice confrontare tale prezzo con il prezzo effettivo che i consumatori pagano per il prodotto. Questa differenza tra i due rappresenterà il surplus del produttore. La quantità di surplus generato è spesso guidata dalla domanda dei consumatori; se i clienti desiderano una quantità maggiore del prodotto, il mercato potrebbe consentire un prezzo al dettaglio superiore a quello previsto dal produttore, il che a sua volta porta a un aumento del volume delle vendite e a guadagnare di più per unità venduta. Allo stesso tempo, una mancanza di domanda porterà a una riduzione dei volumi di vendita e potrebbe richiedere la vendita del prodotto a un prezzo unitario inferiore al prezzo desiderato, una situazione che ridurrebbe notevolmente il surplus del produttore.

Molte aziende monitorano sia i costi di produzione sia la domanda del mercato quando determinano l’identificazione della quantità di surplus del produttore generata. La questione della concorrenza di altre società che potrebbero tagliare la base clienti del produttore è spesso un fattore quando si tratta di stabilire quel prezzo minimo desiderabile. Per questo motivo, le aziende tendono a rivalutare la base per il calcolo del surplus del produttore in base alle condizioni del mercato e alla domanda che si sposta nel tempo.