Un termometro a pulsante è uno strumento da cucina progettato per determinare rapidamente la temperatura degli alimenti, in genere carni. I cuochi che sono preoccupati per la sicurezza alimentare possono utilizzare i termometri a pulsante per garantire che la carne sia cotta fino in fondo, e altri possono utilizzare un termometro a pulsante come guida per determinare la cottura di un pezzo di carne. Un termometro a pulsante è uno strumento molto utile, anche se ci sono altri tipi di termometri che possono essere ancora più utili.
Il design di un termometro a pulsante include una lunga sonda collegata a una lettura circolare. La sonda è bloccata nella parte più densa della carne, evitando sia il grasso che l’osso, e la lettura trasmette rapidamente la temperatura interna. Il cuoco può utilizzare queste informazioni per regolare il calore, rimuovere il cibo o stimare quanto tempo impiegherà il processo di cottura. Il design è anche riutilizzabile, anche se i cuochi devono lavare accuratamente i termometri a pulsante per ridurre il rischio di contaminazione.
Molte aziende realizzano termometri a bottone progettati specificamente per le bistecche, poiché i consumatori a volte hanno difficoltà a misurare la quantità di bistecca. Questi termometri a pulsante bistecca possono leggere “raro, medio” e “ben fatto” anziché fornire una temperatura effettiva. In altri casi, un termometro a pulsante bistecca include gli intervalli di temperatura per gli stati di doneness, rendendo il termometro più versatile poiché diverse carni vengono fatte a temperature diverse. Come regola generale, la carne come il manzo deve essere cotta ad almeno 140 gradi Fahrenheit (60 gradi Celsius) per essere sicura, mentre il maiale e il pollame devono essere almeno 160 gradi Fahrenheit (71 gradi Celsius).
Ci sono alcuni svantaggi di un termometro a pulsante. Il primo è che il cuoco deve aprire ambienti di riscaldamento chiusi come griglie e forni per controllare la temperatura, il che può disturbare il processo di cottura. Un termometro a pulsante è anche temporaneo, il che significa che non può essere lasciato durante tutto il processo di cottura. Il termometro può anche diventare inaffidabile a causa del calore ambientale.
Per i cuochi che vogliono tenere d’occhio il cibo senza disturbarlo, un termometro wireless potrebbe essere una scelta migliore. I termometri wireless sono progettati per essere lasciati negli alimenti durante la cottura, con un display di lettura separato. In molti casi, il cuoco può portare il display in giro mentre lavora su altri progetti, il che è utile per i processi di cottura lenti in cui il cuoco non vuole passare il mouse in cucina.