Che cos’è un trasportatore di accumulo?

Un trasportatore di accumulo è un meccanismo di trasporto di materiale specializzato utilizzato in applicazioni in cui le merci richiedono l’accodamento o l’accumulo in un punto del percorso di trasporto. Simile sotto molti aspetti a un trasportatore a rulli convenzionale, il trasportatore ad accumulo differisce in quanto include meccanismi che consentono di rallentare o arrestare completamente sezioni del trasportatore per consentire la raccolta delle merci in quel punto. Di solito, ciò si ottiene suddividendo il trasportatore in brevi sezioni azionate individualmente che includono sensori e frizioni di trasmissione, che consentono di far funzionare, rallentare o arrestare le singole sezioni a piacimento. Questa funzionalità è comunemente utilizzata in situazioni in cui le operazioni di pallettizzazione, smistamento o nastratura richiedono che le merci si accumuli sul trasportatore anziché fluire costantemente.

I trasportatori a rulli sono meccanismi di trasporto di materiale comunemente usati in una vasta gamma di strutture di spedizione. Questo meccanismo è tipicamente costituito da una struttura in acciaio con una serie di rulli cilindrici disposti in sequenza all’interno dei suoi membri esterni. Generalmente, i rulli sono posizionati in modo tale da essere in costante contatto l’uno con l’altro. Ciò consente ad un singolo rullo condotto di trasferire il suo moto a tutti i rulli della serie, azionando così l’intero trasportatore. In questo modo, un carico che è stato posizionato sul trasportatore in qualsiasi punto verrà trasportato lungo l’intera lunghezza del trasportatore sui rulli in movimento.

Questa disposizione funziona bene in situazioni in cui le merci devono spostarsi da un punto all’altro senza interruzioni per l’adozione di azioni intermedie. Dove sono richieste queste fermate, tuttavia, viene tipicamente utilizzato un trasportatore di accumulo. Queste macchine sono, per molti aspetti, simili alle loro sorelle convenzionali con una corsa continua di rulli lungo la lunghezza del trasportatore. La principale differenza tra il trasportatore ad accumulo e i tipi convenzionali è una serie di sezioni o singole zone che vengono create lungo il percorso del trasportatore.

Un unico motore generalmente aziona l’intero trasportatore, con ogni singola zona dotata di due punti di azionamento, uno a ciascuna estremità della sezione. Il primo punto, che è dotato di una frizione controllata a distanza, guida quella sezione e il punto di guida finale viene utilizzato per trasferire l’unità alla sezione successiva. In questo modo viene azionato contemporaneamente l’intero trasportatore di accumulo con la possibilità, grazie agli innesti, di fermare una determinata sezione del nastro quando richiesto. Le fermate sono ottenute utilizzando sensori di movimento o pressione che si trovano in punti strategici lungo il percorso del trasportatore. Ciò consente di mettere in coda le merci sul nastro a un punto prestabilito quando sono necessarie azioni come il caricamento, la pallettizzazione o la nastratura dei cartoni.