Che cos’è un trust difettoso?

Un trust difettoso è quello creato appositamente per consentire agevolazioni fiscali e aumentare la ricchezza dei discendenti della persona che concede il trust. Il tipo più comune di questo trust è un trust concedente intenzionalmente difettoso, o IDGT, che sostanzialmente lascia i beni nel trust che sono mantenuti esenti da tasse. Inoltre, il prestatore del trust viziato, detto anche concedente, paga le imposte sul reddito sui beni, riducendo ulteriormente il carico fiscale per i discendenti. Questi trust devono essere costruiti con cura per resistere al controllo fiscale e possono essere dannosi se i beni lasciati si svalutano di valore.

I trust sono entità finanziarie che vengono istituite da una persona, nota anche come concedente, per lasciare la ricchezza ai discendenti, noti anche come fiduciari. Il vantaggio di questi trust è che possono generalmente aiutare i discendenti a evitare costose tasse di proprietà che vengono sostenute quando il concedente muore. Sebbene i fiduciari generalmente non abbiano il controllo dei beni all’interno del trust e debbano rispettare le disposizioni del concedente, è ancora spesso un accordo finanziario vantaggioso. Un trust particolare, un trust difettoso, è particolarmente efficace nel proteggere i fiduciari dall’eccesso di oneri finanziari.

Per costituire un trust difettoso, un concedente deve prima prestare al trust alcuni dei suoi fondi. In cambio di questo prestito, l’IDGT deve cedere al concedente pagamenti periodici di interessi ad un tasso determinato dalle autorità fiscali. Il trust utilizza quindi i fondi ottenuti dal prestito per acquistare un bene o più beni dal patrimonio del concedente. Questi beni includono spesso immobili o titoli di investimento, che possono aumentare di valore nel tempo.

In questo modo, il trust difettoso toglie valore alla proprietà, riducendo così l’onere fiscale sulla proprietà quando il concedente muore. Inoltre, il concedente continua a versare l’imposta sul reddito per eventuali plusvalenze accumulate dai beni, riducendo ulteriormente il valore del patrimonio. Agli eredi del trust è quindi consentito l’accesso a questi beni o ai fondi da essi generati come previsto dal trust.

Uno dei problemi con un trust difettoso è che i suoi sforzi per evitare le tasse possono metterlo sul radar dei funzionari fiscali. Se il trust non regge alle leggi fiscali, il trust potrebbe finire per costare agli eredi più di quanto potrebbero aspettarsi. Inoltre, se i beni si deprezzassero di valore, il concedente potrebbe subire il doppio del colpo. Lui o lei sarebbe comunque tenuto a pagare le imposte sul reddito e il trust dovrebbe comunque rimborsare il prestito.

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