“Valore fiscale” è un termine utilizzato per identificare il valore del valore di un record in termini di documentazione per un qualche tipo di transazione finanziaria. In genere, i record che hanno questo tipo di valore vengono mantenuti almeno fino al completamento dell’attività o delle transazioni relative a tali documenti. A quel punto, i documenti aventi valore fiscale possono essere codificati e archiviati in forma cartacea, oppure archiviati in formato elettronico, consentendone l’agevole reperimento in futuro se necessario.
La determinazione del valore fiscale di un documento implica solitamente l’identificazione del collegamento che il documento ha con una determinata transazione. Ciò consente di determinare quale valore ha, se del caso, tale documento in termini di fornire una sorta di prova della veridicità dell’evento, nonché di fornire la prova di determinati dettagli relativi a tale evento. In questa prospettiva, il valore fiscale ha anche natura probatoria, servendo come base per giustificare la catena di eventi che si verificano con l’evento in esame.
Poiché il valore fiscale si concentra sulle prove che circondano la gestione di una sorta di transazione finanziaria, si può dire che i documenti finanziari di molti tipi possiedano questo tipo di valore. Le fatture emesse ai clienti rientrano nell’ampio ambito di questa definizione, poiché forniscono la prova che la transazione è avvenuta e che il pagamento è ancora in sospeso. La fattura continua ad avere valore fiscale fino al momento in cui il pagamento del cliente viene ricevuto e registrato nelle scritture contabili. A quel punto, la transazione è considerata completa e la fattura è ora considerata di valore storico e può essere archiviata per essere utilizzata in altri modi, come la documentazione di supporto quando vengono verificate le registrazioni contabili di quel periodo.
Molte aziende riconoscono come aventi valore fiscale le registrazioni che documentano le transazioni finanziarie relative a un periodo contabile, almeno fino a quando tutta la documentazione e le registrazioni contabili relative a quel periodo non sono state esaminate da un professionista e sono state determinate come veritiere e complete. A seconda delle leggi e dei regolamenti relativi alla tenuta dei registri aziendali all’interno di una nazione, tali documenti possono essere conservati fisicamente per diversi anni dopo l’audit, rendendo possibile recuperarli quando e se necessario. In questo modo è più facile ricostruire la catena di eventi associati a ciascuna transazione e rispondere in modo autorevole a qualsiasi domanda o dubbio su tali transazioni.
Smart Asset.