Che cos’è una tariffa protettiva?

Una tariffa protettiva è una decisione finanziaria da parte di un governo di applicare una tassa sull’importazione di merci straniere. Molte volte, questa tariffa viene utilizzata per gonfiare i prezzi all’importazione al fine di proteggere il valore delle merci nazionali che possono essere prodotte nel paese di origine. Questo tipo di tariffa è considerato da alcuni una minaccia al libero scambio, ma altri affermano che i suoi benefici sono duplici. Il primo è mantenere il denaro domestico all’interno della propria economia. Il secondo vantaggio è impedire che le importazioni a basso costo distruggano il commercio locale.

Un esempio di tariffa protettiva è rappresentato dall’importazione di arance. Gli agrumi non crescono facilmente ovunque e i paesi sudamericani spesso ne producono quantità enormi per l’esportazione. Se un paese può produrre arance ma importarle dal Sud America in modo più economico rispetto a coltivarle a livello nazionale, potrebbe essere applicata una tariffa protettiva. Questa tariffa aumenterà il prezzo delle arance importate in modo che siano uguali o superiori al prezzo delle arance nazionali.

Alcuni sostengono che trattare le importazioni in questo modo non sia etico. Sostengono che il costo della spedizione dovrebbe essere l’unica aggiunta al prezzo di un articolo. L’applicazione di tariffe protettive, afferma l’argomento, minaccia l’idea di avere il libero scambio.

All’estremo opposto ci sono due argomenti a favore delle tariffe protettive. Uno è che mantiene i soldi guadagnati localmente all’interno dell’economia domestica. L’idea è che se un uomo guadagna uno stipendio da un’impresa locale, dovrebbe restituire quei soldi ad altre imprese locali, creando un ciclo di supporto. Acquistando beni importati meno costosi, quell’uomo non sta dando i suoi soldi agli affari interni ma direttamente alle economie straniere. Questo, in teoria, crea un’economia vuota che fa di più per sostenere gli affari esteri e meno per sostenere se stessa.

Il secondo argomento a favore di una tariffa protettiva è che impedisce la concorrenza sleale all’importazione. Questo punto di vista afferma che se le arance sudamericane fossero importate senza dazi e ad un costo molto inferiore rispetto alle arance domestiche, i consumatori acquisterebbero quelle arance domestiche più costose. Ciò metterebbe a dura prova i coltivatori di arance nazionali e forse li metterebbe fuori gioco. In questo caso, una tariffa protettiva ha lo scopo di livellare la concorrenza per le imprese nazionali.

Le tariffe protettive sono piani controversi per affrontare l’importazione di merci. Alcuni vedono queste tasse di importazione come un mezzo necessario per proteggere un’economia nazionale. Altri credono che sia una minaccia al libero scambio.

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