Che cos’è una cisti trichilemmale?

Una cisti trichilemmale, nota anche come cisti pilar, è una crescita che si forma in un follicolo pilifero, facendolo gonfiare di liquido. Queste escrescenze di solito sono benigne, ma un medico potrebbe raccomandare la rimozione se causano dolore o angoscia, perché a volte sono spiacevoli da guardare e sono tenere al tatto. La rimozione può avvenire in una clinica su base ambulatoriale e non richiede molto tempo, soprattutto se il dermatologo è esperto.

Le cisti trichilemmali formano pareti ispessite e si gonfiano nel tempo sotto la superficie della pelle. Possono apparire ovunque sul corpo e sono particolarmente comuni intorno alla testa e al collo. Un dermatologo può condurre un rapido esame per determinare la natura della crescita e potrebbe raccomandare la rimozione. A volte la cisti trichilemmale viene scambiata per un tumore maligno, nel qual caso il medico potrebbe richiedere una biopsia per verificare il contenuto della cisti.

Per rimuovere una cisti trichilemmale, il dermatologo in genere somministra un anestetico locale per il comfort del paziente ed asporta l’intera cisti. Alcuni potrebbero prima drenare la crescita e poi estrarre il guscio della cisti. Il medico potrebbe richiedere una biopsia per sicurezza se ha dubbi sulla malignità. I pazienti hanno spesso bisogno di farmaci antinfiammatori dopo la procedura per affrontare il gonfiore e qualsiasi infiammazione residua lasciata dalla cisti.

In circa il 2% dei casi, una cisti trichilemmale può diventare maligna. Queste crescite potrebbero includere una proliferazione di cellule che possono diffondersi ai tessuti vicini. Per questo motivo, i medici raccomandano spesso la rimozione anche se una cisti non sembra essere un problema, per prevenire lo sviluppo di una crescita cancerosa. Un paziente che ha una storia di cisti trichilemmali dovrebbe assicurarsi di sollevarlo se va dal medico per discutere di un problema della pelle, perché ciò potrebbe fornire un importante indizio diagnostico.

Alcune famiglie sembrano avere una predisposizione genetica alla formazione di cisti trichilemmali. I membri di tali famiglie potrebbero voler stare attenti ai primi segni di formazione di cisti in modo che possano ottenere un trattamento tempestivo. Può anche essere utile annotare la storia familiare nelle cartelle cliniche dei pazienti per rendere consapevoli i medici dell’aumento del rischio di cisti per un paziente. Questo può essere utile quando il medico esamina un paziente che ha una crescita che appare di natura ambigua; se la famiglia del paziente sviluppa spesso cisti trichilemmali, il medico potrebbe logicamente presumere che questa sia la spiegazione più probabile per la crescita.