Che cos’è una cultura dominante?

Una cultura dominante è una cultura che è la più potente, diffusa o influente all’interno di un’entità sociale o politica in cui sono presenti più culture. Il dominio può essere ottenuto attraverso molti mezzi diversi, compreso il potere economico, la forza o la minaccia della forza, o attraverso processi più sottili di dominio e subordinazione. La cultura dominante all’interno di una particolare regione geopolitica può cambiare nel tempo in risposta a fattori interni o esterni, ma di solito si è molto resistenti e in grado di riprodursi efficacemente di generazione in generazione.

Alcune società sono costituite da gruppi culturali largamente omogenei. Possono esserci distinzioni di status o di ricchezza all’interno di tali società, ma queste distinzioni non sono rafforzate da forze culturali che perpetuano modelli di divisione tra generazioni. Le società tribali, per esempio, tendono ad essere culturalmente monolitiche.

In alcuni casi, una cultura diventa la cultura dominante semplicemente perché è la cultura di una grande maggioranza di persone. Questo tipo di dominio può portare a una buona dose di conflitto, poiché tali culture spesso cercano di assimilare quelle più piccole e le culture più piccole lottano per sopravvivere. Le relazioni profondamente travagliate tra i patrioti baschi e spagnoli illustrano questo processo.

Il potere economico spesso determina quale cultura è dominante in una data regione. Da un lato, i ricchi hanno un grande potere nella maggior parte delle società e i loro valori culturali sono sostenuti da quella ricchezza e potere. Le opinioni di un miliardario amante dell’opera hanno più peso di quelle di un musicista punk sincero e dotato, ma disperatamente povero.

Una scuola di pensiero, sostenuta dal sociologo francese Pierre Bourdieu, sostiene che questo predominio della cultura d’élite di solito diventa più profondamente radicato di quanto la semplice finanza possa spiegare. Sostiene che la cultura dell’élite gradualmente viene vista come superiore sia dall’élite che dalla gente comune. I nati nell’élite, quindi, hanno più facilità a rimanere ricchi e potenti, poiché hanno una comprensione innata delle pratiche culturali che tutti nella società associano all’essere ricchi e potenti.

Le società moderne sono molto complicate e spesso producono culture ribelli che protestano contro una dominante. Le sottoculture, come quelle sostenute da punk o hippy, tentano di sfidare la società costituita. I sociologi concordano ampiamente sul fatto che queste sfide sono generalmente destinate a fallire, anche se in alcuni casi le sottoculture si ritagliano nicchie per se stesse. In altri casi, la cultura dominante assorbe alcune delle loro abitudini o idee, ma raramente le sottoculture si elevano per diventare dominanti in una società.