Che cos’è una flavoproteina?

Una flavoproteina è una delle tante proteine ​​presenti nella struttura cellulare umana e animale. Contengono uno specifico acido nucleico chiamato riboflavina e sono necessari per una serie di funzioni cellulari, come liberare le cellule dai rifiuti. Se esaminata al microscopio, una flavoproteina è solitamente gialla, da cui deriva il prefisso nella parola: flavus si traduce in “giallo” in latino. L’altra parte del termine, proteina, si riferisce alla capacità della flavoproteina di svolgere funzioni biologiche specifiche e necessarie.

Oltre a liberare le cellule dai rifiuti, una flavoproteina consente anche ai nutrienti di entrare in una cellula attraverso la sua parete. Questo processo di spostamento di oggetti utili nella cellula e di rifiuti fuori è chiamato respirazione. È un processo continuo, molto simile alla respirazione, durante il quale l’ossigeno necessario entra nei polmoni, viene elaborato ed esce dai polmoni come anidride carbonica. Nel caso della funzione cellulare, una flavoproteina consente ai nutrienti di entrare in una cellula, aiuta la cellula a elaborarli e respinge i rifiuti attraverso la parete cellulare.

Gli scienziati classificano le flavoproteine ​​come un enzima, o un catalizzatore, per le funzioni cellulari. Gli enzimi sono strutture molecolari molto stabili che si tengono insieme facilmente e aiutano a eseguire le necessarie reazioni chimiche. Sono chiamati catalizzatori perché stimolano rapidamente queste reazioni e possono svolgere la stessa funzione molte volte senza rompersi. I catalizzatori stimolano l’inizio di una reazione, simile a un piccolo fiammifero che avvia un falò più grande. Il fiammifero è coinvolto solo nella prima scintilla del fuoco, che di solito non ha bisogno di ulteriori stimoli per diffondersi.

L’acido nucleico che permette a una flavoproteina di funzionare è la riboflavina, un nutriente che si forma quando il corpo assorbe la vitamina B12. La riboflavina ripristina i nutrienti nella flavoproteina, rendendo la vitamina B12 essenziale per una sana funzione cellulare. Senza vitamina B12, la respirazione cellulare può rompersi, lasciando che i rifiuti si raccolgano all’interno delle cellule. In casi estremi, questo può uccidere un organismo. Tuttavia, la maggior parte dei casi di carenza di vitamina B12 sono minori e possono causare sintomi come affaticamento e una sensazione generale di pesantezza.

Coloro che sono preoccupati di assumere abbastanza vitamina B12 nella loro dieta dovrebbero in genere consumare una buona quantità di latticini e funghi, oltre a tutti i tipi di fagioli, cavoli e spinaci. Circa una porzione al giorno di uno qualsiasi di questi alimenti dovrebbe mantenere le proprie flavoproteine ​​sane e funzionanti. Gli individui che hanno difficoltà a consumare una quantità sufficiente di vitamina B12, come le persone intolleranti al lattosio, potrebbero voler provare a prendere integratori vitaminici. Di solito si possono trovare integratori B12 nella maggior parte dei negozi di alimentari o discount, sia venduti singolarmente che come parte di miscele multivitaminiche. Coloro che sono interessati all’assunzione di integratori dovrebbero sempre consultare i propri medici per informazioni sulle quantità di dosaggio corrette.