Una sentenza consecutiva è una pena detentiva che deve essere scontata indipendentemente da qualsiasi altra pena; un condannato con due condanne consecutive, per esempio, deve scontare l’una e poi l’altra. Ciò contrasta con una sentenza simultanea, che consente ai detenuti di scontare più condanne contemporaneamente e di uscire prima. Le condanne consecutive sono di solito considerate in reati molto gravi in cui un giudice vuole assicurarsi che un detenuto rimanga dietro le sbarre per un lungo periodo di tempo scontando ogni pena da solo.
La frase consecutiva diventa un’opzione quando un caso coinvolge più conteggi; un imputato potrebbe essere accusato di stupro, percosse, rapina e omicidio, per esempio. La giuria può decidere di condannare o assolvere separatamente per ogni capo d’accusa e ogni condanna comporta una sentenza separata. Se un detenuto finisce con tre condanne, una a 10 anni, un’altra a sette e un’altra a tre, il giudice può decidere se devono essere scontate consecutivamente o contemporaneamente.
In questo esempio, il detenuto che sta scontando condanne consecutive rischia 20 anni di carcere. Con sentenze concomitanti, la durata massima della permanenza in carcere è quella della pena più lunga, in questo caso 10 anni. Se i detenuti scontano condanne consecutive o simultanee, di solito hanno diritto alla libertà vigilata sulla base di una buona condotta e possono uscire prima del previsto. Un giudice può specificamente richiedere alcuna possibilità di libertà condizionale, o emettere una sentenza come tre ergastoli consecutivi, garantendo di fatto che il detenuto rimarrà in carcere per tutta la vita.
Nei casi che coinvolgono più crimini, in particolare i crimini violenti o quelli particolarmente offensivi per la società, una sentenza consecutiva invia un messaggio chiaro. Il condannato riceverà una punizione che la società potrebbe ritenere appropriata al crimine, mentre le persone che considerano crimini simili potrebbero ricredersi, determinando che il rischio è troppo alto. I detenuti che affrontano una condanna consecutiva sanno che anche se ottengono del tempo libero per buona condotta, possono comunque affrontare una lunga permanenza in carcere.
Dopo che i detenuti sono andati in prigione, hanno il diritto di presentare ricorso se ritengono che i casi non siano stati esaminati in modo equo o appropriato. Oltre a chiedere la libertà vigilata per buona condotta, i detenuti possono anche perseguire il rilascio compassionevole se si ammalano gravemente durante la detenzione. I membri della famiglia possono anche esercitare pressioni per ottenere la grazia da un capo di governo, chiedendo a un partito come un governatore di stato di concedere la grazia e consentire al prigioniero di ottenere una liberazione anticipata da una sentenza consecutiva.