Che cos’è una frattura da scoppio?

Una frattura da scoppio è una lesione cranica comune in cui il fondo dell’orbita oculare è rotto o frantumato. La maggior parte della cavità orbitale è composta da osso molto forte e resistente, sebbene il pavimento sia relativamente sottile e fragile. La forza da un colpo diretto all’occhio risuona attraverso le pareti della cavità orbitale e esercita una pressione eccessiva sul pavimento, espellendolo in tal modo. Le fratture di questo tipo sono più comunemente osservate in pazienti che sono stati colpiti con un pugno in faccia, colpiti con una pallina sportiva ad alta velocità o che hanno subito un impatto da un incidente automobilistico. La maggior parte delle fratture da scoppio guariscono da sole senza un ampio intervento medico, anche se potrebbe essere necessario riparare chirurgicamente un’orbita oculare gravemente danneggiata.

È improbabile che una frattura da scoppio sia causata da un impatto diretto sul pavimento orbitale perché le ossa sono relativamente ben protette all’interno del viso. Di solito, è responsabile un colpo alla parte superiore o immediata dell’occhio, poiché l’energia dall’impatto viene instradata verso il basso attraverso i bordi orbitali. A seconda delle dimensioni dell’oggetto e della forza con cui colpisce il viso, un individuo può sperimentare ulteriori fratture nella cavità oculare superiore o nella cavità nasale.

Le lesioni oculari più gravi provocano dolore e gonfiore immediati. Nel caso di una frattura da scoppio, è probabile che un individuo abbia una visione doppia, specialmente quando guarda verso l’alto o verso il basso. Le guance possono sentirsi intorpidite se il gonfiore della frattura da scoppio mette sotto pressione i nervi cranici. Sono comuni anche forti mal di testa, sensibilità alla luce, nausea e vomito. Una persona che manifesta tali sintomi a seguito di una lesione oculare dovrebbe visitare il pronto soccorso per ricevere una diagnosi corretta e conoscere le opzioni di trattamento.

Al pronto soccorso, un medico può valutare l’aspetto fisico della lesione e ordinare test diagnostici di imaging. Un radiologo utilizza le radiografie e le scansioni di tomografia computerizzata (CT) per determinare la posizione e l’estensione della frattura da scoppio. Ai pazienti che presentano fratture non gravi vengono generalmente somministrati antidolorifici e istruiti sui rimedi per l’assistenza domiciliare, come la formazione di ghiaccio sulla zona interessata e la limitazione di un’intensa attività fisica. I pazienti sono generalmente programmati per diversi controlli durante il loro recupero per assicurarsi che le ossa stiano guarendo correttamente.

Un individuo che ha una frattura grave potrebbe aver bisogno di un intervento chirurgico. Un chirurgo esperto può praticare un’incisione sotto o sul lato dell’occhio, rimuovere frammenti di osso vaganti e riparare il pavimento orbitale fondendo o innestando l’osso insieme. Dopo l’intervento chirurgico, un paziente di solito ha bisogno di evitare l’attività fisica per circa un mese per dare alla presa il tempo di guarire. La maggior parte delle persone è in grado di sperimentare recuperi completi a seguito di fratture da scoppio entro due o tre mesi.