Una guerra economica è una strategia che prevede il tentativo di sconfiggere un nemico o un concorrente utilizzando diversi metodi per minare la stabilità finanziaria ed economica di quel nemico. Le guerre economiche di questo tipo possono essere dirette verso un’altra impresa o addirittura coinvolgere attività che servono a limitare le opzioni commerciali di una determinata nazione. In genere, l’idea alla base di una guerra economica è quella di neutralizzare l’efficacia dell’obiettivo diminuendo gradualmente le risorse che possono essere utilizzate per difendere o mantenere lo status quo di tale entità bersaglio.
Poiché la strategia viene utilizzata nel processo economico, una guerra economica comporterà il tentativo di ridurre la reputazione di un concorrente utilizzando diversi mezzi. Un approccio consiste nel perseguire una campagna di prezzi aggressiva che prevede la vendita di beni e servizi a prezzi unitari inferiori ai costi sostenuti dall’obiettivo nella fabbricazione delle proprie linee di prodotti. Un altro approccio prevede un offuscamento graduale della reputazione del concorrente in modo che i consumatori inizino a rivolgersi ad altri fornitori come un modo per soddisfare le loro esigenze. Entrambi i metodi possono essere applicati contemporaneamente, spesso con l’effetto di allontanare del tutto il concorrente.
In termini di economia mondiale, è possibile impegnarsi in una guerra economica progettata per paralizzare la stabilità economica di una nazione bersaglio. Questo approccio comporta spesso l’uso di restrizioni commerciali come mezzo per influire negativamente sulla capacità dell’obiettivo di importare beni essenziali che non sono prodotti all’interno di quella nazione, trovando al contempo modi per ridurre o eliminare la domanda di beni esportati della nazione. Per creare questo tipo di guerra commerciale, le nazioni che desiderano paralizzare l’economia di un avversario spesso adotteranno una serie di politiche commerciali che alla fine immergono l’avversario in una recessione o forse anche in una depressione economica. Le restrizioni commerciali restano in vigore fino a quando l’impatto di quella nazione non sarà neutralizzato e capitolerà alle esigenze delle nazioni che hanno orchestrato la guerra.
Proprio come con qualsiasi tipo di guerra, una guerra economica normalmente ha in mente un obiettivo specifico. I processi impiegati per la durata della guerra possono cambiare, a seconda della catena di eventi che emergono mentre la guerra avanza. Ad esempio, se altre parti decidessero di entrare nel combattimento economico schierandosi con l’entità bersaglio, coloro che hanno lanciato la guerra potrebbero dover affinare determinati metodi per compensare il supporto aggiuntivo e raggiungere comunque l’obiettivo desiderato. A seconda della capacità del bersaglio di resistere agli attacchi e possibilmente lanciare una sorta di contro-iniziativa, una guerra economica può andare avanti per anni prima che venga raggiunto qualsiasi tipo di risoluzione.