Una marca da bollo è un dispositivo che viene utilizzato nella riscossione delle tasse su diversi tipi di prodotti. I francobolli sono emessi da agenzie governative che vanno da locali a nazionali. Il formato esatto del timbro può variare leggermente, sebbene la maggior parte sia dotata di un qualche tipo di elemento di sicurezza che aiuta a scoraggiare la possibilità di contraffazione.
La marca da bollo assume diverse forme. Uno dei più comuni è il francobollo postale, utilizzato in molte nazioni dalla metà del XIX secolo. I consumatori acquistano i timbri con retro adesivo per l’uso nella spedizione di lettere e pacchi tramite un sistema postale nazionale. Inoltre, i sistemi postali in un certo numero di paesi consentono anche ai consumatori di acquistare e stampare questo tipo di marca da bollo da fornitori autorizzati dal governo. Ciò consente di accedere a un account online e stampare l’affrancatura direttamente su una busta o stamparla su un francobollo vuoto con retro adesivo che può essere apposto su lettere o pacchi. Una volta ricevuta la lettera o il pacco nel sistema postale, sulla superficie del francobollo viene applicata una sorta di contrassegno, annullandolo di fatto in modo che lo stesso strumento non possa essere utilizzato una seconda volta.
Un altro esempio di marca da bollo è la marca da bollo. Questa applicazione viene spesso utilizzata come parte del processo di tassazione per riscuotere le tasse dovute ad agenzie locali, statali e nazionali su prodotti specifici, come sigarette e alcol. L’importo dell’imposta riflesso sulla marca da bollo è riportato sull’oggetto e viene pagato dall’acquirente al venditore al momento dell’acquisto. I rivenditori devono tenere registri accurati per determinare quanto del gettito fiscale riscosso deve essere inoltrato a diverse agenzie fiscali per ciascun periodo fiscale specificato.
In tempi e luoghi diversi, la marca da bollo veniva talvolta apposta sui contratti di nuova costituzione come mezzo per ottemperare alle normative governative in materia di accordi commerciali. Il contratto potrebbe essere soggetto a tasse da diverse giurisdizioni, con un timbro che rappresenta ciascuna e l’importo dovuto si riflette sui bolli apposti. Come per la maggior parte degli altri tipi di marche da bollo, una volta che l’imposta è considerata pagata, gli strumenti sono considerati annullati, solitamente marcando in qualche modo la superficie dei francobolli. Prendersi del tempo per annullare i francobolli utilizzati con i contratti ha lo stesso effetto dell’annullamento di un francobollo postale. Le possibilità di riutilizzo illegale dello strumento sono ridotte al minimo, consentendo all’agenzia emittente di continuare a generare un qualche tipo di reddito da nuove transazioni.
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