Una mini fecondazione in vitro, o mini fecondazione in vitro, è un trattamento di fertilità a basso costo molto simile alla fecondazione in vitro standard, ma con dosi ridotte di farmaci per la fertilità e tempistiche diverse. Mini IVF è anche conosciuto come micro IVF o IVF a bassa stimolazione. Esistono diverse differenze significative tra i trattamenti di fecondazione in vitro mini e standard, come costi inferiori, meno farmaci, un numero inferiore di ovuli di qualità superiore e tempi diversi per l’impianto.
La fecondazione in vitro è un trattamento in cui gli ovuli vengono prelevati dalla madre, fecondati e gli embrioni risultanti vengono reimpiantati nella madre nel tentativo di ottenere la gravidanza. Nella fecondazione in vitro standard, la fase iniziale è la stimolazione ovarica, in cui vengono utilizzate massicce quantità di farmaci per la fertilità nel tentativo di far produrre alle ovaie il maggior numero possibile di ovuli. Nel trattamento mini IVF vengono utilizzati molti meno farmaci, con l’obiettivo dichiarato di produrre pochi ovociti di alta qualità. L’uso di meno farmaci riduce drasticamente il costo del trattamento, poiché gran parte del costo del trattamento di fecondazione in vitro è per i farmaci per la fertilità utilizzati nel processo. Ciò può avere l’effetto di rendere la procedura più accessibile ai pazienti che non possono permettersi la fecondazione in vitro tradizionale.
La quantità ridotta di farmaci per la fertilità utilizzati nella mini fecondazione in vitro per scopi di stimolazione ovarica significa un livello inferiore di stimolazione che spesso si tradurrà in meno ovuli. Riduce anche i rischi di spiacevoli effetti collaterali e problemi come la sindrome da iperstimolazione ovarica, una condizione potenzialmente pericolosa che può derivare dall’uso di farmaci stimolanti ovarici. Anche la mini fecondazione in vitro utilizza spesso farmaci orali invece di iniezioni e i sostenitori del metodo affermano che è meno stressante e più simile al processo naturale del corpo.
Dopo la stimolazione ovarica, gli ovuli vengono recuperati, con una resa tipica della mini IVF da tre a cinque uova, rispetto ai dieci o più spesso prodotti con il metodo standard. Gli ovuli vengono quindi fecondati e monitorati attentamente per lo sviluppo in embrioni sani. Una volta che si sono sviluppati allo stadio appropriato, gli embrioni vengono quindi congelati flash per l’impianto durante un successivo ciclo mestruale. Ciò differisce dalla procedura standard in cui diversi embrioni vengono restituiti immediatamente all’utero della madre per l’impianto.
Gli embrioni vengono congelati con mini IVF perché i farmaci per la fertilità utilizzati possono influenzare il rivestimento uterino e ridurre le possibilità di impianto. Gli embrioni vengono salvati per l’impianto durante un ciclo naturale per aumentare le possibilità di successo. Meno ovuli, spesso solo uno o due, vengono in genere trasferiti di nuovo nell’utero della madre perché si suppone che l’utero sia più ospitale per l’impianto, aumentando così le possibilità di successo. Tutti gli embrioni rimanenti vengono salvati per un uso futuro.
Con meno embrioni trasferiti durante un ciclo, la mini fecondazione in vitro può ridurre il rischio di nascite multiple, che sono più comuni con il trattamento di fertilità convenzionale. I sostenitori del metodo affermano che è meno stressante sul corpo della madre con tassi di gravidanza di successo simili ai metodi standard, il tutto a un costo inferiore. Sebbene sia relativamente nuovo, sembra essere un metodo di trattamento promettente con una crescente accettazione.