Le fotocamere a doppio schermo sono talvolta note come fotocamere a doppio display. Questi dispositivi sono comunemente fotocamere digitali che si basano sulla tecnologia a microprocessore per ricevere ed elaborare immagini digitali. Tali telecamere sono spesso dotate di schermi con display a cristalli liquidi (LCD) che mostrano immagini digitali in tempo reale di ciò che viene catturato dall’obiettivo e dal chip. La caratteristica unica di questi tipi di fotocamere è che possiedono schermi posteriori e anteriori, a volte dotati di un’interfaccia di menu touchscreen per funzioni aggiuntive. Avere due schermi aiuta il fotografo ad allineare e configurare gli scatti da entrambe le direzioni e consente ai soggetti di vedere esattamente quando l’otturatore lampeggerà e catturare il momento.
Un altro vantaggio dato dalle fotocamere a doppio schermo è la maggiore facilità nel fotografarsi. Con l’ausilio di un treppiede, o magari posizionando la fotocamera su una piattaforma o su uno scaffale, è possibile puntare una fotocamera frontalmente e comporre un autoritratto all’interno dell’inquadratura. Lo schermo extra elimina l’annoso problema quando si gioca sia al fotografo che al soggetto – di mettersi dietro la telecamera e dover immaginare la propria altezza e l’illuminazione su una persona immaginaria – e poi correre in posizione. Facendo riferimento allo schermo frontale di una fotocamera, il fotografo/soggetto può valutare istantaneamente il posizionamento, l’illuminazione e la messa a fuoco per ottenere risultati migliori. Questo aiuta anche le coppie o gli amici che potrebbero voler scattare una foto di se stessi tenendo la fotocamera a distanza di un braccio.
Su molte fotocamere digitali, un chip di un dispositivo ad accoppiamento di carica (CCD) riceve la luce e la traduce in informazioni elettroniche che vengono elaborate digitalmente. Questi segnali vengono poi trasmessi agli schermi. Ciò consente ai fotografi di vedere esattamente quali immagini vengono registrate e con quali specifiche come zoom o messa a fuoco, prima di scattare foto. Le foto stesse possono essere scattate manualmente scattando i pulsanti di scatto o consentendo ai timer di attivarsi automaticamente. Alcune fotocamere a doppio schermo dispongono anche di riconoscimento automatico del soggetto per assistere nella messa a fuoco automatica e nella regolazione della velocità dell’otturatore, dell’apertura e del flash.
Le innovazioni tecnologiche consentono alle fotocamere a doppio schermo di migliorare la fotografia in altri modi. Alcuni schermi frontali mostrano indicatori come icone lampeggianti per far sapere alle persone quando la fotografia sta per essere scattata. Altri schermi sono dotati di feedback sensibile al tocco o tattile; questo potrebbe consentire a uno schermo di vibrare per indicare dove il dito ha premuto un pulsante del menu. Il riconoscimento automatico del soggetto a volte può scattare una foto nel momento preciso in cui un soggetto sorride. Ciò consente un tocco automatizzato ma più umano in uno scatto rispetto al semplice utilizzo di un timer dell’otturatore.
Molte fotocamere equipaggiate in questo modo riducono l’ansia dell’ignoto – quel momento imminente dello scatto – e rendono i loro utenti e soggetti più a loro agio e preparati. Soggetti meglio informati possono creare fotografie migliori. Illuminando non solo ciò che è nell’inquadratura, ma anche le impostazioni della fotocamera come il flash, gli utenti davanti alle fotocamere possono sapere cosa aspettarsi, soprattutto alla luce di numerose regolazioni automatiche. Inoltre, semplici timer per il conto alla rovescia che ticchettano sulle fotocamere a doppio schermo inviano ai soggetti chiari spunti per catturare i propri momenti.