Il porto di partenza, anche “porto di partenza”, è il porto in cui una nave è registrata o stazionaria permanentemente. Per le navi mercantili è il porto da cui opera. Il porto di immatricolazione di una nave e la bandiera sotto la quale naviga hanno rilevanza giuridica ai fini fiscali e per l’applicazione del diritto marittimo internazionale.
Una norma di vecchia data del diritto marittimo internazionale è che una nave impegnata nel commercio estero o nel commercio estero è soggetta alle tasse di proprietà solo nel suo porto di origine. Questa dottrina è stata incorporata nella clausola del commercio estero della Costituzione degli Stati Uniti. Si applica sia al commercio estero che al commercio tra gli stati dai porti all’interno degli Stati Uniti.
Alcune navi commerciali navigano sotto una “bandiera di convenienza”. Secondo il diritto marittimo, il paese di giurisdizione legale per una nave d’alto mare è quello sotto la cui bandiera naviga. Alcuni paesi hanno una politica di “registro aperto” con cui una nave straniera può registrarsi sotto la bandiera del paese per una tariffa annuale.
Il registro aperto presenta vantaggi economici e legali. Consente agli armatori di selezionare dipendenti da un pool internazionale. Di solito evita i costi di manodopera e le tasse più elevati che derivano dalla navigazione sotto la bandiera del paese di origine della nave, dove le leggi sul lavoro possono essere applicate in modo più rigoroso o le tasse più elevate. I mercanti statunitensi segnalano un numero elevato delle loro navi attraverso il registro a Panama. Si stima che circa la metà delle navi commerciali nel mondo navighino sotto bandiere di comodo.
Le navi che viaggiano sotto bandiera di comodo sono controllate dalle forze dell’ordine marittime. Il registro aperto consente l’anonimato del porto di origine effettivo che lo rende attraente per le imprese criminali. Questi includono il contrabbando di droga, la tratta di esseri umani e le pratiche di pesca illegale.
Le leggi del porto di origine di un paese hanno rilevanza anche per le navi in pericolo o che necessitano di assistenza. Una nave in pericolo è a rischio di affondamento o di danni ai membri dell’equipaggio. Una nave che necessita di assistenza è una nave danneggiata o che necessita comunque di un porto sicuro.
Le navi moderne rappresentano maggiori pericoli ambientali per i porti rispetto alle navi del passato, in particolare in caso di fuoriuscite di petrolio potenzialmente massicce da una nave danneggiata o in panne. I pericoli del danno al porto e all’ambiente circostante devono essere valutati rispetto alla perdita di proprietà e alla sicurezza dell’equipaggio della nave. Sono stati segnalati casi di navi che affondano dopo essere state rifiutate di entrare in porto. Gli avvocati marittimi internazionali discutono ancora delle regole che dovrebbero applicarsi nel decidere quando rifiutare l’ingresso in un porto di una nave.