È salutare per mio figlio avere un amico immaginario?

Un amico immaginario è un amico immaginario spesso creato da un bambino. Il bambino può trattare l’amico in modo abbastanza reale. Potrebbe giocare con un amico immaginario o parlargli, potrebbe provare a dargli da mangiare o incolpare l’amico se viene commesso un misfatto.
È abbastanza comune per un bambino avere un amico immaginario e ciò non significa che il bambino abbia alcun tipo di disturbo. Mentre è il caso che alcuni bambini con autismo ne abbiano uno, la maggior parte dei bambini con amici immaginari non ha elaborazione cerebrale o problemi psicologici.

In effetti, un amico immaginario è spesso un modo meraviglioso per i bambini di esprimere la loro creatività. L’amico apre la possibilità di sperimentare ogni tipo di fantasia. Inoltre, l’amico può essere di aiuto significativo per un bambino da un punto di vista psicologico. L’amico, o le terre immaginarie che il bambino crea, può aiutare il bambino a ordinare il mondo nel modo in cui lo vorrebbe.

In alcuni casi, avere un amico immaginario è una risposta alla solitudine o allo stress eccessivo in casa, il che lo rende un utile strumento di coping. Un bambino isolato potrebbe aver bisogno di un amico con cui giocare. I bambini che vivono in condizioni di stress possono usare la loro immaginazione per realizzare i desideri.

In generale, i genitori non dovrebbero preoccuparsi dell’amico immaginario di un bambino, specialmente quando i bambini sono piccoli. Dovrebbe sorgere preoccupazione quando l’amico impedisce al bambino di fare veri amici. Ad esempio, un bambino dell’asilo che continua a giocare con il suo “amico” piuttosto che interagire con altri bambini potrebbe aver bisogno di un piccolo aiuto per adattarsi tra il reale e l’immaginario.

Tuttavia, sfidare il bambino e tentare di costringerlo a rinunciare all’amico è una pessima pratica. Se l’amico immaginario sta isolando socialmente il bambino, la terapia del gioco è utile per consentire al bambino di allontanarsi gradualmente da lui o da lei. Forzare il bambino ad “affrontare la realtà” può essere crudele e priva il bambino della capacità di ordinare la propria vita da sogno.

Le preoccupazioni sorgono quando i bambini nella loro adolescenza sviluppano amici immaginari. È importante stabilire fino a che punto il bambino crede che l’amico sia reale. Alcune ragazze adolescenti hanno fidanzati immaginari, una pratica abbastanza innocua, quando capiscono che il fidanzato non esiste davvero.
Tuttavia, un adolescente o un giovane adulto con un nemico o un amico immaginario può manifestare un certo grado di schizofrenia. Parlare spesso con se stessi o credere che qualche nemico sconosciuto possa ferire suggerisce che l’adolescente dovrebbe essere valutato da un professionista della salute mentale.

I bambini piccoli, al contrario, sono generalmente abbastanza sani psicologicamente quando concepiscono un amico immaginario. Gli studi dimostrano inoltre che questi bambini possono migliorare la loro autostima avendo un amico che li tratta con il massimo rispetto e amore incondizionato. I bambini stanno anche cercando di definire la differenza tra fantasia e realtà. Man mano che maturano, nella maggior parte dei casi, l’amico immaginario diventa meno reale, sebbene l’amico possa rimanere un prezioso ricordo di giorni innocenti.