Una sostituzione del ginocchio è una procedura medica progettata per rimuovere la cartilagine e l’osso danneggiati intorno all’articolazione del ginocchio e sostituirli con una protesi. L’intervento può essere una sostituzione totale del ginocchio o una sostituzione parziale del ginocchio, a seconda dell’entità del danno. Sebbene la procedura sia molto comune, può essere un calvario molto importante per il paziente, sia durante l’intervento al ginocchio che durante il recupero.
L’obiettivo di una sostituzione del ginocchio è alleviare il dolore causato dal tessuto cicatriziale e dal deterioramento del ginocchio. L’intervento è più comune nelle persone di età superiore ai 55 anni, poiché il tempo tende a incidere sulle articolazioni del corpo. Una volta completato l’intervento, il paziente di solito trascorre da tre a cinque giorni in ospedale, seguiti da un periodo di recupero sostanziale.
Il periodo di recupero consisterà nell’andare da un fisioterapista, e magari da un terapista occupazionale, per imparare a svolgere alcune attività quotidiane. Il fisioterapista lavorerà con il paziente per recuperare la mobilità in compiti semplici, come camminare e salire le scale. La deambulazione non assistita, ovvero senza l’aiuto di una persona, deambulatore o stampelle, richiede solitamente tra le quattro e le sei settimane. Il ritorno al lavoro richiede dalle quattro alle dieci settimane, anche se il tempo può variare leggermente a seconda del tipo di lavoro svolto dal paziente e delle sollecitazioni fisiche che pone al ginocchio.
L’obiettivo principale della chirurgia sostitutiva del ginocchio non è aumentare la mobilità, ma ridurre il dolore quotidiano. In effetti, è probabilmente molto probabile che un paziente non riacquisti mai la piena mobilità nella misura in cui saranno possibili attività ad alto impatto, come il jogging. Mentre vengono fatti progressi medici che aumentano le attività che possono essere svolte dopo un intervento chirurgico di sostituzione del ginocchio, i pazienti dovrebbero consultare il proprio medico prima di sottoporsi ad attività ad alto impatto.
Mentre l’obiettivo generale è alleviare il dolore all’articolazione del ginocchio, l’intervento chirurgico renderà l’area dolente per un periodo che va da pochi giorni a un paio di settimane. Alcuni pazienti riferiscono anche dolore derivante dall’intervento chirurgico ben dopo questo periodo. È importante ricordarsi di assumere gli eventuali antidolorifici prescritti affinché il ginocchio possa comunque essere riabilitato secondo la tempistica prevista. Se il dolore persiste molto dopo due settimane, consultare il medico.
Mentre ci sono casi in cui le protesi in una sostituzione del ginocchio si consumano nel tempo, la stragrande maggioranza delle persone che si sottopongono alla procedura non ha mai bisogno di rifarla. Tuttavia, la durata dei pezzi di ricambio dipende in gran parte dalla quantità di stress che devono sopportare nel tempo. Questo è il motivo per cui i medici sono più inclini a provare altre alternative prima di scegliere un intervento chirurgico per i pazienti più giovani.