Quali sono alcuni effetti collaterali comuni della melatonina?

La melatonina è un ormone che viene prodotto nella ghiandola pineale e talvolta funziona come antiossidante. La funzione principale di questo particolare ormone è quella di regolare la funzione dell’orologio biologico del corpo in modo che l’individuo possa raggiungere un ciclo regolare di sonno e veglia. Quando i livelli di melatonina non sono sincronizzati, i medici a volte somministrano un integratore alimentare per aiutare a ripristinare un corretto ritmo circadiano e trattare problemi di salute come l’insonnia. Tuttavia, ci sono alcuni effetti collaterali che possono verificarsi durante questo periodo di trattamento.

Come con molti tipi di trattamenti con integratori ormonali, la melatonina fornisce benefici che sarebbero difficili da ottenere in qualsiasi altro modo. Allo stesso tempo, gli effetti collaterali della melatonina possono variare da lievi a gravi. Per questo motivo è importante assumere solo il dosaggio prescritto da un medico, e anche segnalare al medico eventuali effetti collaterali non appena si manifestano. Ciò consentirà all’operatore sanitario di adeguare il dosaggio al fine di ottenere il massimo beneficio riducendo al minimo il verificarsi di effetti collaterali.

Tra gli effetti collaterali più comuni della melatonina ci sono sintomi che sono in qualche modo simili ai segni dello sviluppo di un raffreddore o di un’influenza. Il paziente può avvertire nausea ricorrente accompagnata da crampi addominali. Possono verificarsi anche episodi di vertigini. Il mal di testa non è raro anche con piccole dosi di melatonina. Di solito, un medico è in grado di prescrivere farmaci che alleviano questi tipi di effetti senza interferire con i benefici derivati ​​dall’integratore ormonale.

C’è anche una certa incidenza di effetti collaterali della melatonina che accompagnano il beneficio di poter dormire. Il paziente può scoprire che i sogni diventano estremamente vividi e realistici. In alcuni casi, possono svilupparsi incubi, lasciando il paziente meno riposato dopo un’intera notte di sogni. A volte, un leggero aggiustamento del dosaggio può alleviare gli effetti collaterali di questo tipo.

Un esempio di un effetto collaterale meno comune include una perdita di desiderio sessuale in pazienti maschi e femmine che assumono l’ormone. In alcuni casi, il paziente perde ogni interesse per l’attività sessuale, mentre altri scoprono di ricevere meno piacere dall’intimità fisica. Sono stati riportati alcuni casi in cui i trattamenti con la melatonina hanno un impatto negativo sulla funzione sia del sistema riproduttivo maschile che di quello femminile.

I pazienti che stanno già affrontando la depressione hanno un’alta probabilità di sperimentare effetti collaterali dalla melatonina. La depressione può aggravarsi, facendo sì che l’individuo mostri livelli più elevati di irritabilità e approfondisca il desiderio di ritirarsi dalle attività sociali. La terapia con melatonina può anche avere un impatto negativo sulle persone che soffrono di disturbi d’ansia, anche quando la depressione non è presente.
In generale, le persone con ipertensione, una storia di convulsioni o con segni di malattia del fegato non devono sottoporsi a terapia con integratori di melatonina. Oltre al maggiore potenziale per sperimentare l’intera gamma di effetti collaterali, i trattamenti possono anche esacerbare ciascuna di queste condizioni mediche.