Una torretta a sfera è un alloggiamento rotante per pistole montato sul corpo di un aeromobile per consentire al cannoniere di sparare contro gli aerei attaccanti. Questo particolare tipo di sistema di armi fu notoriamente usato durante la seconda guerra mondiale. Gli aerei moderni di solito impiegano sistemi di armi remoti, eliminando la necessità di un alloggio abbastanza grande da ospitare una pistola e il suo operatore.
La torretta a sfera è progettata per ruotare, consentendo al cannoniere di spostare la posizione per colpire gli aerei in avvicinamento. Funziona essenzialmente come un grande cuscinetto a sfera. In alcuni progetti di aeromobili, viene ritirato quando non in uso, mentre in altri viene fissato in modo permanente. Il disegno più famoso della seconda guerra mondiale fu probabilmente la torretta a sfere Sperry. La forma sferica era appena abbastanza grande da sostenere la pistola, le munizioni e il cannoniere, con i cannonieri costretti in posizione fetale a sparare con la pistola. Ancora più inopportuno, la rotazione potrebbe lasciare il cannoniere capovolto mentre gestisce la pistola e le munizioni.
Servire in una torretta a sfera è stato un lavoro difficile e spiacevole. Era isolato dal resto dell’equipaggio e talvolta la comunicazione era difficile. La posizione esposta rendeva l’operatore dell’arma vulnerabile al bersaglio da parte del nemico, aumentando la paura di essere ferito o ucciso mentre il resto dell’equipaggio dell’aereo sopravviveva. Mentre i piloti erano statisticamente in pericolo, l’idea che la posizione del cannoniere fosse la più pericolosa persisteva su molti campi di aviazione.
Repliche autonome di torrette a sfera possono essere esposte in alcuni musei militari, per le persone interessate a vedere che aspetto avevano. In alcune aree sono disponibili anche aeromobili completi con torrette a sfera in posizione. Alcuni di questi velivoli sono stati accuratamente restaurati e curati per imitare le condizioni degli anni ’40 nel modo più preciso possibile. Come troveranno le persone che hanno l’opportunità di sedersi in uno, i quartieri sono angusti e c’è un’ammortizzazione limitata per il massimo comfort.
Un famoso poema pubblicato nel 1945, “Il cannoniere della torretta della morte della palla”, evidenzia l’isolamento e i rischi di servire come mitragliere. L’autore del poeta, Randall Jarrell, ha riassunto l’esperienza in sole cinque righe, concludendo “Quando sono morto mi hanno lavato dalla torretta con un tubo”. Il poema è stato ampiamente ristampato e discusso nei curricula scolastici e, come molti autori che sono diventati famosi solo per uno dei loro brani, a volte Jarrell lamentava la popolarità di questo particolare lavoro.