La valutazione dei marchi è il processo mediante il quale i marchi o le attività immateriali vengono valutati, spesso in modo monetario. La valutazione dei marchi può essere essenziale per molte interazioni commerciali, tra cui vendite e fusioni, clausole di licenza e richieste di fallimento. Conoscere il valore e, altrettanto importante, la variazione di valore di un marchio può anche aiutare nella rendicontazione finanziaria.
Un marchio crea valore ispirando lealtà, influenzando gli acquisti e aumentando la capacità di addebitare prezzi più elevati. Oltre a creare valore di mercato, i marchi possono essere monetizzati per aumentare il capitale attraverso licenze o garanzie. Un marchio può essere un nome, un marchio o un logo. La valutazione dei marchi è quindi importante quando si valuta il valore di mercato, l’immagine e la posizione finanziaria.
Come qualsiasi attività intellettuale o non monetaria, i marchi sono difficili da valutare perché ci sono molti modi per calcolare tale valore. I marchi, ad esempio, non sono indipendenti e il loro valore dipende direttamente da altre risorse, incluso il prodotto o il servizio offerto dall’organizzazione. Anche se sarebbe quindi utile avere un modo universale per completare la valutazione del marchio, i metodi possono essere specifici del settore e persino del business.
I metodi di valutazione sono scelti valutando innanzitutto lo scopo della valutazione; i calcoli per l’informativa finanziaria o le transazioni possono essere diversi da quelli utilizzati per controversie o fallimenti, ad esempio. Molte di queste tecniche di valutazione iniziano con una panoramica e un profilo storici dell’organizzazione e del suo marchio. Una comprensione storica del business e del marchio può aiutare la fonte di valutazione a scegliere l’approccio più appropriato alla valutazione. Le metodologie tengono quindi conto della descrizione, dell’utilizzo delle risorse e del relativo pubblico quando si completa uno sfondo iniziale.
Un metodo per attribuire valore ai marchi è attraverso l’approccio del reddito. In questo approccio, i flussi di cassa scontati o la capitalizzazione dei metodi di guadagno vengono spesso utilizzati per stimare il valore degli utili futuri previsti dovuti al marchio. Questo calcolo prende il valore attuale netto degli utili futuri.
Un approccio di mercato alla valutazione dei marchi confronta i prezzi di marchi simili sul mercato. Tuttavia, le caratteristiche utilizzate per confrontare i marchi tra le organizzazioni variano. Una volta scelti marchi comparabili, l’analisi delle aliquote delle royalty e dei prezzi delle transazioni viene utilizzata per determinare i prezzi di mercato per attività simili.
L’approccio dei costi alla valutazione dei marchi tenta di valutare i marchi calcolando il costo necessario per ricrearli. Il calcolo dei costi, tuttavia, non tiene necessariamente conto del valore aggiunto o della perdita, rendendola una metodologia particolare. Un calcolo dei costi può includere i costi storici del valore attuale della creazione del marchio.
Esistono molti approcci diversi alla valutazione delle attività immateriali e la valutazione dei marchi è solo un esempio. Qualunque sia il metodo utilizzato, la coerenza, la comprensione e la piena divulgazione sono importanti. Di conseguenza, molte aziende cercano una valutazione di terze parti riconosciuta da professionisti, sebbene ciò non sia sempre necessario.