Che cos’è una valvola sismica?

Una valvola sismica interrompe automaticamente il servizio di gas naturale a una casa o un’azienda quando si registra un terremoto pari o superiore a un livello che potrebbe danneggiare le apparecchiature. Queste valvole potrebbero prevenire incendi o esplosioni dovute a perdite di gas dopo un terremoto e consentire un ripristino più rapido del servizio una volta passato il pericolo. In alcune regioni soggette a frequenti attività sismiche, una valvola antisismica è obbligatoria prima che le compagnie di assicurazione emettano polizze. Le valvole antisismiche sono generalmente installate sul tubo che porta dal gasdotto dell’azienda del gas a una struttura.

Quando la terra si sposta, il movimento può danneggiare le linee principali del gas o le linee collegate agli apparecchi a gas. Se si verificano perdite, una scintilla elettrica o una fiamma libera potrebbero incendiare il gas naturale, provocando un’esplosione o un incendio. Uno studio ha scoperto che più della metà di tutti gli incendi dopo un terremoto provenivano da fughe di gas naturale.

Una valvola sismica rileva il movimento del terreno, che attiva un dispositivo di chiusura. Un vantaggio di una valvola antisismica include la capacità di prevenire perdite di gas in una struttura vuota. Gli svantaggi includono l’interruzione automatica del flusso di gas quando non vi sono danni alle linee del gas e non vi sono perdite. Le scosse di assestamento potrebbero anche indurre una valvola sismica a interrompere il servizio dopo che è stata ripristinata, creando la necessità di ripristinare ripetutamente la valvola.

I sensori di flusso eccessivo funzionano anche per interrompere il servizio del gas durante un terremoto. Funzionano chiudendo il gas quando il flusso sale al di sopra di un certo livello. Questi dispositivi non sono efficaci per perdite lente che non attivano un meccanismo di arresto. I sensori di flusso eccessivo possono essere installati sulla linea principale che entra in un edificio o su ciascun apparecchio a gas.

Alcuni residenti che vivono in zone soggette a terremoti installano rilevatori di metano come precauzione contro le fughe di gas. Un allarme su questo dispositivo si attiva quando il gas metano permea l’aria, consentendo agli occupanti il ​​tempo di spegnere il gas ed evacuare. Tuttavia, qualcuno deve essere disponibile per ascoltare l’allarme e chiudere le linee del gas quando questi allarmi suonano. I rilevatori di metano potrebbero anche attivare un allarme per altri vapori nell’aria.

Durante un terremoto, gli apparecchi a gas potrebbero ribaltarsi o spostarsi, rompendo le connessioni rigide che forniscono carburante. In alcuni casi, i muri crollano e atterrano su linee del gas o contatori, causando danni che potrebbero innescare un incendio. Le case mobili di solito cadono dai martinetti se non sono adeguatamente fissate e ancorate, rompendo le linee del gas che conducono nella residenza. I tubi flessibili potrebbero impedire una fuga di gas durante l’attività sismica.
Gli esperti dell’azienda del gas raccomandano di ancorare tutti gli apparecchi a gas, compresi gli scaldacqua. Se il riscaldatore si trova su una piattaforma rialzata, può spostarsi durante un terremoto se la piattaforma è instabile. La maggior parte dei contatori del gas è dotata di valvole di intercettazione manuali progettate per interrompere il flusso di gas con una semplice chiave.