Cos’è la saldatura a resistenza?

La saldatura a resistenza si riferisce a processi che utilizzano calore e pressione generati elettricamente per creare legami tra i materiali. Tali processi di solito riguardano il collegamento di metalli, ma il termine saldatura a resistenza può essere utilizzato anche nell’incollaggio di plastica. Questo tipo di saldatura è considerato rapido ed efficiente se eseguito correttamente. Errori durante tale processo possono causare problemi come crepe, aspetto superficiale deformato e cavità.

Le macchine normalmente utilizzate per la saldatura a resistenza utilizzano elettrodi di rame. Questi sono usati per iniettare i materiali con calore generato elettricamente. L’operatore della macchina può controllare la quantità di calore e il periodo di riscaldamento. Dopo che è stata iniettata una quantità sufficiente di calore, i materiali possono essere raffreddati all’esterno mentre i materiali fusi interni vengono lasciati raffreddare più gradualmente. Quando questa fase è completa, dovrebbero essere formati i legami.

Generalmente, maggiore è il punto di fusione del metallo, minore è il calore necessario. Un metallo che conduce bene il calore, come l’alluminio, richiede più calore per la saldatura a resistenza. Questo perché il calore tende a diffondersi attraverso il materiale invece di rimanere intrappolato nel punto di fusione.

Anche la saldatura a resistenza richiede forza. La pressione viene utilizzata per tenere insieme gli strati di metallo mentre si raffreddano. Se ciò non viene fatto, la coesione potrebbe non verificarsi mai. La pressione necessaria viene solitamente applicata dalla macchina che fornisce la corrente elettrica. L’operatore della macchina può anche solitamente controllare la quantità di pressione.

La saldatura a punti è un esempio di processo di saldatura a resistenza. Può essere utilizzato per collegare più strati di metallo senza materiali di riempimento. Poiché il rame è un eccellente conduttore di calore, vengono utilizzati elettrodi di rame appuntiti per fissare insieme il metallo e inviare correnti elettriche attraverso di essi.

Molti metalli non conducono bene il calore. Il calore creato all’interno degli strati del progetto viene quindi intrappolato e si traduce in fusione. La pressione degli elettrodi provoca quindi la connessione degli strati.
La saldatura continua è simile alla saldatura a punti. Invece di creare legami in vari punti, tuttavia, questo processo consente la creazione di legami lunghi e continui. Gli elettrodi rotondi vengono utilizzati in questo processo per rotolare sulle parti esterne dei materiali, alimentandoli con corrente elettrica e applicando pressione.
Esistono diversi tipi di saldature a resistenza. Il legame di fusione coinvolge materiali che si legano perché vengono raggiunti i loro punti di fusione, consentendo ai materiali fusi di mescolarsi insieme. Un legame allo stato solido, al contrario, è quello che comporta una fusione minima.