Che cos’è un’allusione?

Un’allusione è un riferimento a un concetto, una persona, una cosa o un evento. L’allusione è spesso indiretta e può provenire da un numero qualsiasi di fonti come letteratura, storia, religione, miti e leggende o cultura popolare. Quando un autore o un oratore allude a qualcosa, presume che il lettore o l’ascoltatore riconoscerà il riferimento e avrà familiarità con la fonte. In rare circostanze, un’allusione può essere destinata a un gruppo selezionato e non tutti i lettori capiranno il riferimento.

Un esempio letterario di allusione sarebbe il monologo comico interpretato dal duca in Huckleberry Finn di Mark Twain. Quando il duca esordisce, “Essere o non essere, questo è il nudo stronzo”, i lettori sanno immediatamente che Twain ha alluso al soliloquio originale dell’Amleto di William Shakespeare “Essere o non essere, questa è la domanda… merito paziente di th’indegno prende, Quando lui stesso potrebbe fare il suo quietus, Con un bodkin nudo…” Twain ha alluso ad Amleto, ma ha girato le parole per mostrare l’idiozia e la falsità del duca.

Anche il “Gerontion” di TS Eliot (1920) usa un’allusione in riferimento alle “porte calde” che si riferiscono alla battaglia di Thermapylae del V secolo aC tra greci e persiani. In “Gerontion”, Eliot dice, “non ero né alle porte calde, né combattuto sotto la pioggia calda”. Questo potrebbe essere un esempio di riferimento destinato a un piccolo gruppo di lettori, quelli che hanno familiarità con la scrittura greca.

Un’allusione si può trovare anche in alcuni casi di cultura pop. Quando un individuo scherza sul fatto che ha intenzione di fare a qualcuno un’offerta che non può rifiutare, sentiamo gli echi delle famose parole di Don Corleone ne Il Padrino (1972), “Gli farò un’offerta che non può rifiutare”. Un altro esempio di allusione sarebbero le famose parole di Rhett Butler alla fine delle versioni del libro e del film di Via col vento. Chiunque dica: “Francamente, mia cara, non me ne frega niente”, allude all’ultima partenza di Butler dalla vita di Scarlet O’Hara.

L’obiettivo di un autore o di un oratore che usa l’allusione è migliorare la comprensione del pubblico di un testo o di un argomento facendo appello ad altre fonti.