Che cos’è un’ecografia renale?

Un’ecografia utilizza onde sonore impercettibili per catturare immagini di organi interni. Un’ecografia renale viene utilizzata specificamente per ottenere immagini dei reni di una persona. Un medico potrebbe ordinare un’ecografia renale se una persona ha problemi urinari cronici, è sospettata di avere calcoli renali o per vedere se è presente un tumore renale.
Un vantaggio di questo tipo di ecografia è che non è una procedura invasiva, quindi i pazienti che potrebbero già provare dolore non dovranno provare ulteriori disagi. I pazienti sono incoraggiati a bere solo acqua la mattina dell’ecografia e dovrebbero in particolare evitare di bere soda. Un’ecografia sul sistema renale deve essere eseguita su una persona con la vescica piena affinché le immagini siano il più accurate possibile.

La procedura viene eseguita da un tecnico qualificato. Un paziente dovrà esporre il proprio stomaco in modo che il tecnico possa spruzzare del gel sull’area. L’amministratore del test eseguirà quindi una sonda sull’area per acquisire le immagini necessarie. Un’ecografia richiede in genere 45 minuti o meno per essere eseguita. La procedura non è invasiva, quindi i pazienti sono liberi di urinare dopo che l’ecografia è terminata e possono continuare con la loro routine quotidiana.

Un medico pianificherà un incontro con il paziente per esaminare i risultati. L’ecografista che ha eseguito il test non è autorizzato a discutere i risultati con il paziente. A seconda dei risultati nelle immagini, un medico potrebbe essere in grado di fare una diagnosi di una condizione o potrebbero essere necessari più test.

Un paziente a cui sono stati diagnosticati calcoli renali potrebbe aver bisogno di procedure aggiuntive se i calcoli non escono naturalmente dal corpo. Un trattamento disponibile è la terapia con onde d’urto, in cui un medico può abbattere i calcoli renali per ridurli. Come ultima risorsa, sono disponibili anche interventi chirurgici per rimuovere la pietra.

Quando una cisti renale o un tumore viene individuato in un’immagine ecografica renale, un medico potrebbe decidere di eseguire una biopsia per scoprire se il nodulo è canceroso o benigno. La biopsia di un rene di solito richiede una breve degenza ospedaliera e un po’ di tempo libero dal lavoro. Un paziente potrebbe provare dolore dopo la procedura e il medico probabilmente prescriverà narcotici a breve termine in modo che il paziente possa trovare sollievo. Se il nodulo risulta essere canceroso, il medico lavorerà con il paziente per trovare il miglior tipo di trattamento del cancro disponibile.