Un’elica a velocit? costante non pu? cambiare il suo passo. Pi? comune nelle eliche di aerei in legno, l’elica a velocit? costante offre all’aeromobile solo un passo e, quindi, una capacit? di velocit?. In un’elica a passo variabile, il pilota ? in grado di regolare il passo delle pale dell’elica per produrre pi? potenza e velocit?. Ci? consente al pilota di regolare le prestazioni dell’elica per risparmiare carburante e compensare il cambiamento dei venti di testa o di coda. L’aeromobile progettato con un’elica a velocit? costante deve effettuare le regolazioni dell’acceleratore del motore per far fronte alle mutevoli condizioni del vento.
In un velivolo a pi? motori, un’elica a passo variabile pu? essere messa in maglie a seguito di un problema al motore. Ci? consente alle pale dell’elica di essere ruotate in modo che non prendano vento e si trovino in una modalit? a ruota libera. Con un’elica a velocit? costante, l’elica continua a girare e fa girare anche il motore danneggiato. Ci? potrebbe portare alla continua distruzione del motore a causa del costante ciclo di parti interne rotte. Il chilometraggio del carburante soffrirebbe anche della resistenza del vento dell’elica a velocit? costante guidata dal volo dell’aeromobile. Generalmente offerto solo su velivoli monomotore, il design dell’elica a velocit? costante ? quasi esclusivamente rassegnato al mercato delle eliche in legno.
Anche i velivoli monomotore hanno eliche a passo variabile disponibili come opzione per l’elica a velocit? costante e le unit? a passo variabile sono realizzate in composito o alluminio. Mentre alcuni dei pi? grandi transatlantici hanno eliche a passo variabile, la maggior parte dei natanti sono anche utenti dell’elica a velocit? costante. Un’eccezione militare ? il sottomarino, che utilizza un’unit? a passo variabile per aiutare le immersioni e la superficie della nave. Le barche sportive e da pesca usano l’elica a velocit? costante per la potenza.
Il frequente contatto tra l’elica e oggetti sottomarini come rocce e ceppi d’albero rende molto poco pratico l’uso di un’elica a passo variabile per le piccole imbarcazioni personali. Il potenziale conseguente di danni a un’elica a passo variabile complesso su questo tipo di nave non sarebbe n? conveniente n? fattibile. Nel tentativo di progettare un’elica con prestazioni simili su imbarcazioni da pesca, il freno ad acqua ? spesso montato sull’unit? inferiore del fuoribordo. Questo dispositivo ? montato direttamente in linea con l’elica della barca e ostacola la capacit? dell’elica di girare l’acqua. La velocit? della barca ? controllata dall’angolo del freno ad acqua, con tutta la strada aperta pari alla massima velocit?, mentre completamente chiusa consente solo la bassa velocit? dalla barca.