Un’emicrania vestibolare è un mal di testa accompagnato da vertigini, problemi di equilibrio e nausea. Persone di qualsiasi età possono soffrire di emicrania vestibolare, anche se sono più frequenti nelle donne adulte che hanno una storia di episodi di vertigine. Nella maggior parte dei casi, le sensazioni di vertigine compaiono da 30 a 60 minuti prima dell’inizio del dolore alla testa e possono persistere per diverse ore. I medici possono prescrivere farmaci per le persone che soffrono di frequenti emicranie vestibolari per ridurre il tasso di incidenza e ridurre la gravità degli episodi.
Le cause esatte dell’emicrania vestibolare non sono chiare, sebbene i ricercatori medici ritengano che le persone possano ereditare i fattori predisponenti dai loro genitori. Numerosi fattori ambientali possono scatenare episodi in persone geneticamente predisposte all’emicrania, tra cui luci intense, stress cronico, alcol e allergie. Le emicranie vestibolari, che sono meno comuni di altre forme di disturbi dell’emicrania, possono o meno essere innescate da tali condizioni. Deformità congenite dell’orecchio interno o squilibri chimici nel cervello possono contribuire ad alcuni casi.
Una persona che soffre di emicrania vestibolare nota in genere strane sensazioni che l’ambiente fisso è in movimento. Potrebbe iniziare a perdere l’equilibrio e aver bisogno di sedersi o sdraiarsi per evitare una caduta. Le vertigini spesso portano a sensazioni di nausea e attacchi di vomito. Entro circa un’ora dall’inizio delle vertigini, si manifesta un mal di testa sordo e radiante. La sensibilità alla luce può anche accompagnare un’emicrania vestibolare. I sintomi possono durare da una a cinque ore e sono spesso alleviati quando una persona è in grado di addormentarsi.
La valutazione medica dovrebbe essere richiesta dopo aver sperimentato un’emicrania vestibolare in modo che i medici possano verificare i problemi sottostanti. Nel pronto soccorso o nell’ufficio di un neurologo, gli specialisti possono eseguire scansioni di tomografia computerizzata e schermi di imaging a risonanza magnetica del cervello per cercare segni di danni ai tessuti o tumori anormali. Un elettroencefalogramma può essere utilizzato per determinare se i segnali elettrici nel cervello sono stabili. Le emicranie vestibolari di solito non sono indicative di danni cerebrali o disturbi convulsivi, ma è importante sottoporsi a screening approfonditi in modo che i medici possano accertarsene.
Una volta escluse altre condizioni, un medico può discutere le opzioni di trattamento. A un paziente può essere prescritto un farmaco da assumere ogni volta che nota i primi segni di emicrania vestibolare per alleviare i sintomi. Le persone che soffrono di episodi frequenti potrebbero aver bisogno di assumere farmaci quotidiani. Un medico può anche essere in grado di aiutare un paziente a identificare ed evitare possibili fattori scatenanti in futuro. La maggior parte delle persone alla fine smette del tutto di soffrire di emicrania, ma per alcuni è un problema che dura tutta la vita.