Che cos’è uno scanner di impronte digitali?

L’identificazione o il riconoscimento delle impronte digitali può essere molto utile in molte situazioni diverse. Per abbinare le impronte digitali, è possibile utilizzare uno scanner di impronte digitali. Gli scanner di impronte digitali sono dispositivi in ​​grado di autenticare singole impronte digitali attraverso diverse serie di operazioni matematiche e progetti di sensori.
Gli algoritmi di pattern e minuzia possono essere utilizzati in uno scanner di impronte digitali. L’algoritmo di pattern determina il pattern dell’impronta digitale, che può essere uno dei tre: un arco, un anello o un vortice. L’algoritmo della minuzia analizza le creste delle impronte digitali stesse. Questa analisi include le estremità delle creste, o dove finiscono le creste, la biforcazione o dove le creste si dividono, e creste corte o punteggiate, che sono più corte della dimensione media della cresta.

Uno scanner di impronte digitali può anche assumere la forma di uno dei quattro diversi sensori. Un sensore ottico utilizza l’imaging digitale per acquisire l’immagine visiva dell’impronta digitale. Un sensore di capacità passiva utilizza i pixel per formare l’immagine. Un sensore capacitivo attivo fa la stessa cosa utilizzando una carica di elettricità, mentre un sensore a ultrasuoni utilizza l’ecografia per formare l’immagine.

Il riconoscimento delle impronte digitali attraverso l’uso di uno scanner di impronte digitali è una forma di biometria fisiologica. La biometria è un metodo scientifico utilizzato per identificare le caratteristiche o i tratti unici dei singoli esseri umani. Questi possono includere il riconoscimento facciale, il riconoscimento dell’iride, le impronte digitali, il DNA e persino il profumo unico di una persona.

L’impronta digitale di ogni persona ha caratteristiche uniche che si trovano solo su quella persona. Anche i gemelli identici non condividono le stesse impronte digitali. Sebbene le creste trovate nelle impronte digitali funzionino per trasmettere segnali sensoriali al cervello e per aiutare ad afferrare le superfici, servono anche a identificare un individuo dalle formazioni del modello unico.

Le stazioni di polizia utilizzano spesso scanner di impronte digitali per identificare le vittime e i sospetti. Gli edifici ad alta sicurezza possono utilizzarli per garantire l’accesso a coloro che possono entrare nell’edificio. Uno scanner di impronte digitali può essere utilizzato anche in una casa privata, di solito come misura di sicurezza per sostituire un codice di accesso al computer o per limitare l’accesso a determinate stanze o contenitori, come una cassaforte.

Quando le forze dell’ordine confrontano le impronte digitali, non si basano su immagini sovrapposte. Invece, usano un metodo più preciso che utilizza algoritmi per confrontare due o più set di impronte digitali. Se il programma rileva un numero significativo di modelli di minuzia tra le due serie di stampe, conclude che corrispondono.
Sebbene l’analisi delle impronte digitali sia considerata uno strumento prezioso, non è un sistema di identificazione perfetto. Alcuni tipi di scanner, come lo scanner del sensore ottico, possono produrre risultati falsi. Gli scanner possono anche essere ingannati se una persona ottiene una copia delle impronte digitali di un’altra persona e le utilizza per sostituire le proprie impronte digitali.