“Scorfano” è il nome dato a una grande famiglia di pesci nativi degli oceani tropicali del mondo, in particolare l’Oceano Pacifico. La maggior parte delle specie di scorfano ha spine velenose che possono causare gravi lesioni o morte alle sue vittime, compresi gli esseri umani. Alcune specie, come il pesce pietra, hanno un eccellente mimetismo che può aumentare la possibilità di una persona di contatto accidentale. Lo scorfano può essere pericoloso, ma sono pesci d’acquario popolari a causa della loro forma e colorazione insolite.
Molte specie di scorfano hanno nomi che le confrontano con altre specie e oggetti non acquatici. Questi includono il pesce alligatore, il lumaca, il pesce olio, il pesce drago, il pesce leone, il pesce fuoco, il pesce cavallo, il pesce goblin e il pesce pietra. Molte di queste creature corrispondono alla classica descrizione dello scorfano: creature esotiche, spesso bellissime, con colorazione vivida e spine multiple velenose. La maggior parte degli scorfani sono predatori che vivono in acque poco profonde e cacciano o intrappolano la loro preda. Non usano le loro spine per cacciare, ma piuttosto per proteggersi dai predatori più grandi.
Mantenere lo scorfano come animali domestici dell’acquario può essere impegnativo. La loro natura predatoria significa che possono banchettare con altri pesci nella stessa vasca ma ignorare il cibo fornito che non è vivo e contorto. Pulire un acquario o trasferire un pesce da un acquario all’altro deve essere eseguito con cura. Non sono raccomandati per le famiglie con bambini piccoli o chiunque altro possa accidentalmente raggiungere il serbatoio.
Gli esseri umani punto dallo scorfano possono presentare una varietà di sintomi. Sebbene le morti siano rare, numerosi casi sono stati documentati, la maggior parte prima dell’avvento della medicina moderna. I sintomi meno gravi comprendono gonfiore, accumulo di liquidi o edema e dolore lancinante. Se il trattamento dei sintomi è rinviato o ritardato, può verificarsi ulcerazione della ferita e tali ulcere possono durare per settimane o mesi. Gli esperti consigliano di trattare immediatamente le ferite con acqua calda, perché questo riduce l’effetto della tossina e riduce la possibilità di infezione batterica.
Le immersioni e la pesca sono le attività che spesso contribuiscono agli incontri accidentali con i pesci scorfano. Mentre i subacquei di acque profonde in regioni tropicali come la Grande barriera corallina dell’Australia corrono il rischio maggiore, sono possibili anche incontri nell’entroterra. Il pesce pietra e altre varietà di scorfano a volte abitano fiumi e insenature, dove il loro camuffamento naturale li rende praticamente invisibili alle loro vittime. È noto che le spine di scorfano penetrano negli stivali con la suola spessa e in altri indumenti protettivi, sebbene le lesioni risultanti siano state meno gravi rispetto ai casi in cui le spine si sono incontrate e hanno perforato la pelle non protetta.