Uno snorkel è un tubo di respirazione che consente a un nuotatore che sta nuotando lungo la superficie dell’acqua di respirare normalmente, anche se il viso del nuotatore è appena sotto la superficie, scrutando nell’acqua.
In passato, un design tradizionale per gli snorkel era un tubo a forma di U con un lato dell’U molto più lungo dell’altro. L’estremità corta aveva un bocchino, mentre l’estremità lunga si estendeva sopra la superficie dell’acqua come il periscopio di un sottomarino.
I design di oggi sono molto più esotici e anche più comodi. La forma a U nella parte inferiore è stata raddrizzata con un bocchino che sporge semplicemente dal corpo principale. Sotto il boccaglio c’è una valvola di spurgo utilizzata per pulire il tubo dell’acqua.
L’innovazione è avvenuta anche nel collo dello snorkel. Alcuni hanno un tubo diviso con una valvola aortica per separare l’aria morta, o aria espirata, dall’aria fresca. L’aria espirata esce attraverso un tubo, mentre l’aria fresca viene aspirata dall’altro. Entrambi i tubi sono incorporati in un unico collo.
Vari modelli di cappucci possono scoraggiare l’ingresso di acqua di superficie nel boccaglio, ma a meno che non si disponga di uno snorkel asciutto, occasionalmente sarà necessario spurgare il tubo di respirazione dall’acqua. Questo viene normalmente fatto spingendo un getto d’aria attraverso il tubo per liberarlo, sebbene alcuni modelli abbiano valvole di spurgo che possono essere attivate manualmente per eliminare l’acqua.
In breve, ci sono tre modelli di snorkeling di base:
Spurgare gli snorkel, che si riempiono facilmente d’acqua e devono essere spurgati spesso durante l’uso.
Boccagli semi-asciutti, dotati di un cappuccio deflettore progettato per scoraggiare l’ingresso di acqua, ma che necessitano comunque di uno spurgo occasionale.
Boccagli a secco, che hanno un design del cappuccio che si chiude automaticamente quando immerso, quindi si apre quando si rompe in superficie. Questi non dovrebbero aver bisogno di essere spurgati.
Le innovazioni non si fermano allo spurgo. Se desideri ascoltare un po’ di musica mentre fai snorkeling, c’è anche un modello con un ricevitore radio FM integrato che trasmette il suono direttamente all’orecchio interno.
Il nome “snorkel” deriva da un tubo di respirazione utilizzato sugli U-Boot della seconda guerra mondiale per incanalare l’aria sotto la superficie per alimentare i sottomarini. Ma la storia trova menzione di tubi respiratori fin dal IV secolo aC nelle opere di Aristotele; 4 dC Cina da Pao Plw Tzu; e nei taccuini di Leonardo da Vinci del 320 che includono illustrazioni dell’ormai familiare forma a U. Quindi, mentre le innovazioni di cui godiamo oggi sono moderne, il desiderio di respirare sotto il mare è chiaramente antico.