In molti sistemi legali, esiste un tribunale specificamente designato per esaminare i casi di diritto di famiglia, come il divorzio. In altri, un tribunale civile generale esamina i casi di divorzio. In entrambi i casi, il tribunale avrà spesso motivo di emettere un’ingiunzione di divorzio durante la pendenza del caso o anche dopo che il caso è stato concluso. Qualsiasi ordinanza emessa da un giudice in merito al divorzio, prima o dopo la conclusione del divorzio, è considerata un’ordinanza del tribunale di divorzio.
Potenzialmente il primo ordine del tribunale di divorzio che un querelante riceverà è un ordine che consente all’attore di depositare in forma pauperis. La presentazione di un divorzio richiede il pagamento di una tassa di deposito nella maggior parte dei tribunali; tuttavia, non tutti coloro che chiedono il divorzio possono permettersi di pagare la tassa di deposito. Di conseguenza, in molte giurisdizioni, l’attore può chiedere al tribunale di procedere in forma pauperis – o come persona povera. Se il giudice approva la richiesta, emetterà un’ordinanza del tribunale di divorzio in tal senso e la tassa di deposito sarà revocata.
Un altro ordine del tribunale per il divorzio che viene emesso di frequente è un ordine di affidamento preliminare o temporaneo e di mantenimento dei figli. Quando ci sono bambini coinvolti in un procedimento di divorzio, il tribunale dovrà prendere una decisione preliminare o temporanea in merito alla custodia, alle visite e al mantenimento dei figli che durerà fino alla conclusione del divorzio. Questo ordine deciderà chi avrà la custodia fisica primaria dei bambini durante la pendenza del divorzio, stabilirà un programma di visita e ordinerà al genitore non affidatario di pagare il mantenimento dei figli. Inoltre, l’ordinanza può rivolgersi a chi avrà l’affidamento temporaneo della residenza coniugale primaria.
Una scoperta convincente dell’ordine è un’altra ordinanza del tribunale di divorzio che può essere emessa dal giudice. Entrambe le parti di un divorzio hanno generalmente un diritto legale alle informazioni riguardanti l’altra parte, come documenti finanziari e risultati di studi a domicilio effettuati allo scopo di determinare l’affidamento dei figli minori. Se una delle parti non scopre tale informazione all’altra, il giudice può emettere un’ordinanza che impone la scoperta.
Un’ordinanza del tribunale di divorzio può essere emessa anche dopo che il divorzio è stato finalizzato. I termini di una sentenza di divorzio definitiva sono considerati ordini del tribunale ed entrambe le parti sono legalmente obbligate a rispettare i termini contenuti nel decreto. Se una parte non si attiene agli ordini, il tribunale può ordinare a tale parte di comparire per un’udienza per oltraggio alla corte.