Come faccio a scegliere il miglior trattamento per la malattia vascolare periferica?

Se soffri di malattia vascolare periferica, ci sono diversi tipi di trattamenti che tu e il tuo medico potete prendere in considerazione, comprese procedure mediche, farmaci e interventi chirurgici. Diversi fattori devono essere presi in considerazione quando si pianifica il trattamento della malattia vascolare periferica, come la gravità della condizione, la salute generale del paziente e la prognosi a lungo termine indicata. Questa malattia è caratterizzata come un disturbo o una malattia delle arterie e delle vene al di fuori del cuore e del cervello, sebbene si riferisca più comunemente all’accumulo di materiale grasso chiamato aterosclerosi all’interno delle pareti del tessuto venoso. La condizione è comunemente indicata come indurimento delle arterie e pone gravi rischi per la salute della persona. I pazienti, con il consiglio dei loro medici, sono incoraggiati a scegliere il miglior trattamento per la loro situazione individuale.

La maggior parte delle persone ha familiarità con l’angioplastica e gli stent, due comuni trattamenti per le malattie vascolari periferiche. L’angioplastica si riferisce alla pratica di inserire un catetere nell’arteria interessata, acquisire immagini per conoscere l’entità del danno e gonfiare un dispositivo a palloncino all’interno dell’arteria. Il palloncino spinge da parte il materiale grasso, consentendo un migliore flusso sanguigno. Tu e il tuo medico potete decidere di utilizzare questa procedura insieme al posizionamento dello stent come trattamento della malattia vascolare periferica. Mentre il catetere è in posizione, il medico impianterà uno stent permanente nell’arteria interessata per garantire che il passaggio rimanga aperto.

Un’altra opzione relativa al trattamento della malattia vascolare periferica è la prescrizione di farmaci. Attualmente ci sono due farmaci popolari e approvati per questo scopo. Si ritiene che la pentossifilina sia efficace rendendo i globuli rossi più flessibili e diminuendo la viscosità del sangue, favorendo un movimento più efficace del sangue attraverso le arterie e le vene. L’altro farmaco per il trattamento delle malattie vascolari periferiche è il cilostazolo, che impedisce alle piastrine di aggregarsi e lavora per dilatare i vasi sanguigni per un migliore flusso.

Nei casi gravi di malattia vascolare periferica, tu e il tuo team medico potete scegliere la chirurgia come unica opzione per il trattamento della condizione. Un bypass arterioso consiste nella rimozione delle lunghe sezioni dei vasi sanguigni interessati e nella loro sostituzione con vasi sani raccolti o sintetici. Questa procedura aiuta a ripristinare il normale flusso sanguigno attraverso la regione interessata e può essere determinante per proteggere il cuore, i polmoni e il cervello da traumi potenzialmente mortali da coaguli di sangue. L’intervento di bypass è consigliato solo nei casi in cui altre opzioni di trattamento della malattia vascolare periferica si sono dimostrate inefficaci.