Come faccio a scegliere la migliore sedia a rotelle per paralisi cerebrale?

Generalmente, prima di acquistare una sedia a rotelle per paralisi cerebrale, vengono presi in considerazione tre fattori: che tipo di supporto posturale è necessario, che tipo di mobilità è richiesta e quali adattamenti o alterazioni devono essere aggiunti alla sedia. Anche l’ambiente può essere una considerazione importante, poiché alcune sedie a rotelle sono progettate per pavimentazioni lisce, mentre altre sono pensate per terreni più accidentati. A seconda delle condizioni del paziente, anche il tipo di sedia a rotelle per paralisi cerebrale può essere importante; alcune sedie sono manuali e progettate per pazienti che possono controllare la sedia da soli, mentre le versioni motorizzate sono progettate per pazienti che hanno poca o nessuna coordinazione della mano.

Per il custode di una persona con paralisi cerebrale, sollevare la sedia potrebbe essere un problema. In questo caso, potrebbe essere necessaria una montatura più leggera per un particolare stile di vita. A seconda delle capacità dell’individuo, la carrozzina per paralisi cerebrale può essere manuale o elettrica; se la mobilità muscolare è molto limitata, la pressione di un pulsante o di una leva potrebbe essere l’unico modo per muoversi autonomamente. Se il movimento muscolare lo consente, si potrebbe scegliere una sedia a rotelle manuale che richieda solo di spingere in avanti le ruote.

Anche l’imbottitura della sedia deve essere misurata per il comfort. Lo spazio tra la parte anteriore e posteriore delle gambe non deve essere superiore a 3 pollici (circa 7.6 cm) per evitare che il telaio spinga contro le gambe delle persone e provochi dolore. Il poggiapiedi dovrebbe supportare completamente ogni gamba e tenerla abbastanza alta da evitare il suolo ma abbastanza bassa da non far sporgere le ginocchia verso l’esterno. Inoltre, dovrebbe esserci uno spazio di circa mezzo pollice (circa 1.2 cm) tra i fianchi e il lato della sedia per dare ampio spazio al movimento. I supporti laterali devono essere aderenti, ma comodi, sotto le ascelle.

Alcune sedie a rotelle per paralisi cerebrale possono anche adattarsi per ospitare un bambino in crescita, il che potrebbe essere un’opzione migliore rispetto all’acquisto di un’altra costosa sedia specializzata. Le sedie con “kit di crescita” hanno spesso una traversa nella parte inferiore della sedia che può essere spostata per espandere la quantità di spazio disponibile. I telai anteriori possono essere sostituiti per allungare la traversa e fornire un migliore supporto per le gambe man mano che il bambino diventa più alto.

Si consiglia spesso di consultare un fisioterapista prima di acquistare una sedia a rotelle per paralisi cerebrale. Questi professionisti hanno più familiarità con i limiti fisici del paziente e sono in grado di discutere le opzioni della sedia a rotelle adatte sia al paziente che al caregiver. A volte le organizzazioni hanno raccomandazioni specifiche sulla sedia a rotelle per paralisi cerebrale che possono influenzare anche una decisione. Esistono anche cliniche specializzate nella riabilitazione della sedia a rotelle e i loro professionisti possono aiutare a determinare un piano sia per il modello che per le opzioni di acquisto.