Come faccio un’analisi della redditività del cliente?

Un’analisi della redditività del cliente confronta ciò che è stato guadagnato da un determinato cliente rispetto a ciò che è stato speso. Tali analisi sono importanti per migliorare i profitti e garantire che gli sforzi di vendita siano orientati nella giusta direzione. Per eseguire un’analisi della redditività del cliente, sarà necessario selezionare un cliente da analizzare, assemblare i dati di vendita per quel cliente per un determinato periodo di tempo e raccogliere dati su tutte le spese associate a tali vendite. Dovrai includere non solo costi elevati come materiali e costi di produzione del prodotto, ma anche costi lievi come il servizio clienti e i tempi di gestione dell’account. Quindi confronterai quei numeri per vedere esattamente quanto sia stata proficua la relazione.

Per iniziare un’analisi della redditività del cliente, scegliere un cliente e determinare un periodo di tempo da analizzare. Potrebbe trattarsi di una o più transazioni specifiche; un periodo di calendario, ad esempio un anno; o la vita della relazione. Raccogli tutti i dati di vendita del periodo selezionato. Questi dati possono essere estratti in modo più accurato dalle fatture passate o dal sistema contabile dell’utente.

Il prossimo passo è assemblare i dati di costo per lo stesso periodo di tempo. Più forte è il processo di gestione del progetto, più facile sarà questo passaggio. Dovrai assemblare fatture o costi per tutti i beni fisici o parti, nonché i tempi sui macchinari. Dovrai anche riunire i costi per il tempo impiegato dai dipendenti, i costi di deposito e i costi di trasporto del capitale se non hai ricevuto un pagamento anticipato. Alcune aziende applicano una formula del valore aggiunto al lavoro, che presume che tali costi sarebbero stati sostenuti indipendentemente dal fatto che il lavoro fosse svolto e quindi addebita il lavoro ad un tasso inferiore a quello effettivo.

Completa l’analisi della redditività dei clienti sottraendo i costi totali dalle vendite totali. Se questo numero è negativo, hai perso denaro. Se è positivo, hai fatto soldi. Per scoprire il tasso di redditività, dividere il numero di profitto per il numero totale delle vendite. Confronta il numero risultante con le tariffe di altri clienti e con i tuoi obiettivi per questo cliente.

Tieni presente che è necessario impostare il livello di redditività accettabile per ciascun cliente. In alcuni casi, questa potrebbe essere una percentuale fissa per tutti i clienti. In altri, può variare a seconda del cliente o variare in base alla situazione aziendale. Ad esempio, potresti essere disposto ad assumere un nuovo cliente con un basso tasso di profitto purché esista il potenziale per aumentare la redditività. Se nel tempo, tuttavia, scopri che la redditività non aumenta, potresti voler lasciare andare il cliente o almeno smettere di sollecitare attivamente la sua attività.

Allo stesso modo, quando la tua attività è nuova, potresti essere disposto ad accettare bassi tassi di rendimento al fine di costruire una base di clienti e mantenere a galla la tua attività. Man mano che diventi autosufficiente, potresti scoprire che i clienti con bassi tassi di redditività vengono sostituiti meglio con altri clienti che sono più redditizi. Un’analisi della redditività del cliente può aiutarti a prendere queste decisioni.