Come fanno gli agopuntori a sapere dove mettere gli aghi?

Gli agopuntori si affidano a un vasto corpus di conoscenze per decidere dove posizionare gli aghi nei loro pazienti. Questa conoscenza incorpora gli insegnamenti della Medicina Tradizionale Cinese (MTC), un vasto assortimento di pratiche mediche tradizionali che è stato utilizzato in Asia per secoli, insieme all’istruzione specifica per l’agopuntura. Poiché l’agopuntura è una disciplina complessa, gli agopuntori studiano per diversi anni per garantire che serviranno i loro pazienti in modo sicuro ed efficace. L’agopuntura è anche una disciplina medica molto antica; il primo testo di agopuntura risale al III secolo a.C.

Il primo passo nel processo di agopuntura è un colloquio, in cui il medico discuterà la lamentela principale del paziente. L’intervista consente al medico di valutare la salute generale, l’atteggiamento e la natura del paziente. Successivamente, l’agopuntore ispeziona fisicamente il paziente, spesso utilizzando lo strumento della diagnosi della lingua per ottenere preziosi indizi sulla salute generale del paziente. Durante l’esame l’agopuntore controlla il polso del paziente, ascolta i suoi polmoni ed esegue altre azioni che possono sembrare familiari a persone che hanno esperienza con il trattamento medico occidentale.

Dopo il colloquio e l’esame, l’agopuntore formula una diagnosi. Secondo i principi della MTC, la malattia è causata da uno squilibrio dell’energia del corpo. L’agopuntura mira a riallineare questa energia, liberando il flusso del qi, o forza vitale, attraverso il corpo del paziente. Quando questa energia viene liberata, si spera che la condizione si risolva da sola. Possono essere utilizzati anche strumenti aggiuntivi come la combustione delle erbe o la moxibustione.

Gli agopuntori si affidano a un sistema di meridiani, linee di energia che scorrono attraverso il corpo. Ci sono 12 meridiani maggiori e otto minori e gli aghi dell’agopuntura verranno posizionati in vari punti di questi meridiani per liberare energia. Ciascuno è associato a un organo particolare, e ogni organo è considerato responsabile di diversi sintomi che possono essere trattati con l’agopuntura in punti specifici. Gli agopuntori utilizzano grafici e caratteristiche anatomiche stabilite per trovare meridiani e punti di agopuntura sui loro clienti. Ci sono migliaia di tali punti, con diverse centinaia di uso comune dalla maggior parte degli agopuntori.

L’angolo di un ago quando viene inserito è anche un aspetto importante dell’agopuntura. Una volta inserito, un ago può essere attorcigliato, picchiettato o spostato in altro modo per promuovere una particolare risposta. Un trattamento di agopuntura non è generalmente doloroso, anche se si possono provare sensazioni di formicolio quando l’energia viene spostata intorno al corpo. Dopo un trattamento, un paziente di solito si sente energizzato, anche se a volte un po’ strano.