Cos’è un antidoto?

Un antidoto è una sostanza chimica che contrasterà gli effetti di un veleno. Se somministrato abbastanza presto e in quantità sufficienti, un antidoto può salvare la vita di un essere umano o animale che è stato avvelenato. L’antidoto, o antiveleno, è una sorta di antidoto per il veleno derivante dal morso o dalla puntura di una creatura velenosa. Mentre molti veleni hanno un antidoto noto, alcuni sono costosi e difficili da produrre. Se si sa o si sospetta che qualcuno sia stato avvelenato, un centro antiveleni sarà in grado di determinare la migliore linea d’azione.

La maggior parte dei veleni e dei veleni si diffondono rapidamente attraverso il corpo attraverso il flusso sanguigno, quindi un pronto intervento medico è essenziale per l’efficacia di un antidoto. Il carbone attivo viene utilizzato come antidoto per un’ampia gamma di casi di avvelenamento. Ingerito dal paziente, assorbe alcuni veleni e impedisce loro di passare nel flusso sanguigno. L’etanolo, l’insulina e il bicarbonato di sodio, o bicarbonato di sodio, sono altre sostanze ben note che fungono da antidoti per alcuni veleni.

Alcuni antidoti, in particolare gli antiveleno, vengono creati utilizzando la naturale capacità di guarigione del corpo. In molte creature, il flusso sanguigno produce anticorpi in presenza di un’infezione, sia che l’infezione sia dovuta a microbi patogeni oa un’altra sostanza organica. Gli anticorpi neutralizzano il corpo estraneo e proteggono il flusso sanguigno da ulteriori infezioni da parte della stessa sostanza, un processo chiamato immunizzazione. Iniettando agli animali da esperimento piccole quantità sicure di veleno, gli scienziati possono raccogliere gli anticorpi risultanti e usarli per creare un antidoto. Questa sostanza può essere lavorata per l’uso in altre vittime di morsi e punture velenose.

Sfortunatamente, gli antiveleni sono costosi da produrre e la domanda è bassa. L’economia dell’industria farmaceutica significa che spesso non sono disponibili nei paesi poveri. Gli scienziati hanno avuto un certo successo nella creazione di antiveleno universale studiando il DNA di creature velenose. È anche possibile sviluppare l’immunità ai veleni e ad altri veleni ingerendo regolarmente piccole quantità di veleno. Questo processo è chiamato mitridatismo.

Secondo la leggenda, l’antico re anatolico Mitridate fece creare un antidoto universale in modo che non potesse essere assassinato dal veleno. Conteneva piccole quantità di ogni veleno e antidoto conosciuto, e lo ingeriva quotidianamente per creare l’immunità artificiale. Ironia della sorte, quando Roma prese la sua capitale, Mitridate tentò di suicidarsi con il veleno, ma fallì a causa dell’immunità. Il mitridatismo gioca un ruolo chiave in molte altre leggende e in storie famose come Il conte di Montecristo e La principessa sposa.