L’anestesia è il sollievo dal dolore fornito ai pazienti durante le procedure mediche. È una parola greca che significa “senza sensazione”. Esistono diversi tipi di anestesia ma quelli che vengono in mente per primi sono l’anestesia locale e l’anestesia generale. L’anestesia locale viene utilizzata per “intorpidire” una regione specifica del corpo, mentre l’anestesia generale è quando un paziente viene reso incosciente per un intervento chirurgico importante. I farmaci anestetici sono disponibili dal 1847 e circa 60,000 persone ricevono l’anestesia al giorno negli Stati Uniti per chirurgia. Nonostante sia una pratica medica molto comune, tuttavia, medici e scienziati non sono ancora esattamente sicuri di come funzionano i farmaci anestetici. Si ritiene che gli anestetici locali riducano o eliminino la sensazione per qualche tempo bloccando i nervi. L’anestesia generale è più complessa e gli scienziati stanno ancora studiando gli effetti dei farmaci per l’anestesia generale sul cervello. Molte persone che hanno subito l’anestesia generale lo descrivono come un periodo di sonno. Gli esperti, tuttavia, affermano che l’anestesia generale è più vicina a uno stato di coma piuttosto che a uno stato di sonno, ma è strettamente controllato e reversibile. Tuttavia, l’anestesia generale non è priva di rischi ed effetti collaterali. La somministrazione dell’anestesia generale richiede grandi conoscenze e abilità e la procedura viene eseguita da un medico chiamato anestesista.
Maggiori informazioni sull’anestesia:
Prima della disponibilità dell’anestesia nel 1800, i medici dovevano eseguire procedure serie utilizzando sostanze come alcol e oppio per ridurre il dolore dei pazienti.
Gli anestesisti somministrano farmaci anestetici con calcoli attenti e dosi precise per assicurarsi che il paziente ritorni cosciente al momento giusto e senza complicazioni.
La sedazione cosciente è un tipo di anestesia in cui un paziente è sedato e non avverte dolore ma rimane cosciente e reattivo durante una procedura.