Come posso presentare un ricorso civile?

Per presentare un ricorso civile, rivedere le regole che controllano il processo di ricorso per una particolare giurisdizione, rispettare le scadenze stabilite, preparare i documenti appropriati e pagare la tassa di deposito. Ogni giurisdizione ha le sue regole uniche che regolano come e quando una parte può presentare un ricorso civile.
In genere, una persona che fa appello a una causa civile deve prima presentare un ricorso. Un avviso di appello è un documento che notifica alla controparte, al tribunale e alla corte d’appello che una parte intende presentare ricorso. Poiché i ricorsi possono essere piuttosto complessi, tuttavia, sono più spesso gestiti da un avvocato piuttosto che da una parte in causa.

La maggior parte delle giurisdizioni fa riferimento alle regole che controllano il processo di appello civile come le regole della procedura di appello. Queste regole forniscono istruzioni specifiche che una parte in causa, chiamata ricorrente, deve seguire per presentare un ricorso civile. È fondamentale comprendere queste regole e rispettare le scadenze stabilite dalle regole. Il mancato rispetto di un termine può comportare che la corte d’appello rifiuti automaticamente di concedere un riesame della decisione del tribunale di grado inferiore. Queste regole possono contenere anche i moduli ufficiali che un ricorrente deve compilare e presentare al tribunale. 

Se le regole non contengono moduli, le regole possono invece specificare il formato dei documenti. Cioè, spaziatura, margini e altri requisiti formali, incluso se il ricorrente deve allegare dichiarazioni giurate oltre a presentare motivi specifici per cui la decisione del tribunale di grado inferiore dovrebbe essere annullata. In alcune giurisdizioni, un ricorso civile può essere presentato elettronicamente. Le regole possono anche descrivere quali tipi di informazioni una persona deve includere nel deposito. Il requisito fondamentale è che il ricorrente spieghi quale errore o errori di diritto ha commesso il giudice di primo grado. Oltre a depositare gli atti in tribunale, al ricorrente può anche essere richiesto di assumere un ufficiale giudiziario per notificare un duplicato di atti alla controparte. 

La maggior parte delle giurisdizioni non ascolterà un ricorso civile solo perché una parte non è soddisfatta di una decisione di un tribunale di grado inferiore. Invece, le regole spesso autorizzano solo una corte d’appello a esaminare un ricorso in condizioni specifiche. Esempi di un errore del tribunale di grado inferiore potrebbero essere il rifiuto del giudice del processo di ascoltare un testimone, l’ammissione o meno di una prova, o la mancata applicazione della legge di controllo al caso.

Un ricorso civile deve essere accompagnato anche dalla tassa di deposito legale. Le tariffe variano in base alla giurisdizione. In caso di difficoltà finanziarie, il ricorrente può chiedere l’esenzione dalla tassa.