Come posso smettere di essere autocritico?

Molte persone hanno difficoltà ad essere eccessivamente auto-negative. Invece di vedere i loro successi o virtù, tendono a vedere solo i loro fallimenti o svantaggi. Alcune persone si sentono come se avessero un costante “copione” negativo nella loro testa su come stanno incasinando le cose, o non possono guardarsi allo specchio senza vedere immediatamente fianchi troppo grandi, o denti imperfetti, o molti altre cose che la maggior parte delle persone non nota nemmeno. Dal momento che questo tipo di discorsi interni negativi può essere dannoso per la tua felicità e il tuo benessere emotivo, è una buona idea trovare dei modi per smettere di essere autocritico.

È facile da dire, ma è facile da fare? In realtà può volerci del tempo e della pratica per fermare l’autocritica e imparare ad accettare di più chi sei in un dato momento. Spesso inizia con la pratica e imparando a ignorare il discorso interiore più negativo che può chiacchierare con noi quando ci valutiamo. A volte l’autocritica è così profondamente radicata nella nostra struttura di convinzioni di base, che non ci rendiamo nemmeno conto che stiamo costantemente operando sotto pensieri e sentimenti che sono essenzialmente negativi e distruttivi. Quando questo è costante e non occasionale, la terapia è un’ottima opzione. Nelle sessioni di terapia guidata con un terapeuta esperto in terapia cognitivo comportamentale, puoi smettere di essere autocritico, attraverso una varietà di esercizi pratici.

Molti di noi sperimentano solo un’autocritica da lieve a moderata e vorrebbero vedere questa fine. È discutibile se la terapia sia necessaria per l’autocritica occasionale. Invece molte persone lavorano su questo argomento da sole e trovano il modo di smettere di essere autocritiche da sole. La prima regola per iniziare questo lavoro è una sorta di “Regola d’oro” al contrario. “Tratta te stesso come vorresti che gli altri ti trattassero e trattati come vorresti trattare gli altri.” Nota che spesso ci critichiamo per cose che non criticheremmo negli altri. Un corpo formoso su qualcun altro è considerato bello, ma se siamo quelli in quel corpo, lo consideriamo “grasso”. Il dipinto, il saggio o il discorso di qualcun altro è fonte di ispirazione, ma il nostro lavoro “non è abbastanza buono”.

Ciò che serve all’inizio del tentativo di smettere di essere autocritici è un po’ imbarazzante. Richiede un po’ di distanza da sé e la volontà di rifiutare i pensieri negativi. Devi trattare quei copioni negativi come se provenissero da qualche altra parte, da qualche vicino maleducato a cui non piace mai niente, per esempio, e devi essere disposto a esaminarti in modo molto più obiettivo, fingendo di esaminare qualcun altro.

Ad esempio, quando ti guardi allo specchio, i tuoi occhi potrebbero immediatamente correre a quei “difetti” che hai. Trascorri del tempo lì e prova a cercare invece qualcosa che ti piace davvero. Quando i pensieri negativi si intromettono, allontanali e concentrati su quegli occhi meravigliosi, la forma sottile del tuo mento, i capelli lucenti o qualsiasi caratteristica che ti dia piacere. Dì allo specchio: “Mi piaci così come sei!” Questo può sembrare un suggerimento folle, ma questo tentativo è un inizio e alcuni trovano molto difficile da fare all’inizio. Quello che stai facendo, però, è lavorare per sostituire le vecchie convinzioni negative su di te con nuove credenze positive; stai scrivendo un nuovo script per sostituire quello che è così difficile per te.

Se stai cercando di smettere di essere autocritico riguardo alle tue prestazioni, al tuo lavoro o al tuo comportamento, prendi una visione obiettiva delle cose. All’inizio, è probabile che la tua mente scelga immediatamente tutte le cose che non hai realizzato, ma annoti le cose che hai fatto. Anche annotare o annotare i risultati di alcune cose ogni giorno che ti hanno fatto sentire orgoglioso. Ricorda di pensare a te stesso secondo gli standard con cui giudicheresti gli altri in modo da poter sempre trovare qualcosa di gentile da dire o scrivere su di te.
Non è esattamente facile smettere di essere autocritici, ed è particolarmente difficile liberarsi dei pensieri negativi. Questo tipo di lavoro richiede impegno e pratica. Lungo la strada, farai degli errori. Spesso abbiamo la falsa convinzione che gli errori siano in qualche modo davvero cattivi o sbagliati. Gli errori, come dimostrato da molte persone che studiano il cervello, non sono intrinsecamente cattivi, ma sono invece modi in cui apprendiamo. Sulla strada per fermare l’autocritica, ricorda che ogni errore ci dà un modo per allungarci e crescere, qualcosa degno di lode.

A poco a poco, man mano che crei un nuovo copione e abbandoni vecchie convinzioni che sono distruttivamente critiche, diventa più facile respingere i “copioni” negativi. Invece di castigarti per questi pensieri che sorgono, riconoscili semplicemente per quello che sono, vestigia del vecchio te autocritico che ora vengono sostituiti da un nuovo te che ti ama.